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A Settimo sciopero in Comune A Settimo sciopero in Comune Si Inasprisce la vertenza dei 280 dipendenti del Comune di Settimo che chiedono alla giunta una sollecita discussione sulla piattaforma aziendale presentata oltre un mese fa dai tre sindacati. Oggi ci sarà una nuova assemblea del lavoratori «per decidere nuove forme di lotta da attuarsi domani e lunedi» dopo il primo sciopero effettuato il giorno 25. L'altra sera in Consiglio comunale il sindaco Cravero rispondendo a un'interrogazione del consigliere socialdemocratico Bordieri ha detto che l'indontro con la rappresentanza sindacale avverrà nella prossima settimana non appena la giunta avrà chiarito alcuni aspetti «contradditori» delle richieste avanzate dai dipendenti. In risposta alla dichiarazione del sindaco l'esecutivo sindacale «stigmatizza —si legge in un comunicato — l'offensivo comportamento tenuto in Consiglio dal sindaco che travisando Volutamente documenti a lui noti da settimane e distorcendone i contenuti ha tentato di far passare per corporativa e antisindacale la lotta del comunali,, tanto da far abbandonare per protesta la sala del consiglio della delegazione dei lavoratori presenti». n volantino cosi conclude: «Questo atteggiamento non solo denota un'incredibile insensibilità ai problemi di chi fisicamente eroga servizi fondamentali per la collettività, ma vanamente cerca di nascondere la profonda crisi politica in cui versa la giunta che da anni non riesce a trovare un minimo di omogeneità tra le sue componenti, (comunisti e socialisti. ndr)>. Nella piattaforma presentata i punti qualificanti sono: la ristrutturazione dei servizi per un loro migliore funzionamento nell'interesse della collettività, la qualificazione professionale, il diritto allo studio, una nuova articolazione dell'orarlo di lavoro sulle 37 ore e mèzzo settimanali («che riduca la nocività del servizio dei vigili e restituisca tempo libero ai dipendenti spesso costretti a turni di 12 ore»), la mensa aziendale, l'aumento degli organici. l'ex polveriera, vicino al lago San Michele. «E' un'iniziativa che ripetiamo volentieri—ha spiegato l'assessore Fiorenzo Grijuela — perché ci rendiamo conto della sua importante funzione sociale: durante l'estate la scuola ufficiale chiude i battenti, ma i ragazzi hanno comunque bisogno di restare insieme e di continuare ad apprendere e divertirsi nello stesso tempo». Per questo il Centro propone una serie di attività diversificate, secondo l'età: sono previsti spettacoli teatrali e cinemato¬ grafici, gite giornaliere nel Canavese, soggiorni di una settimana in montagna, la frequenza alla piscina e alle palestre comunali. «Atei Centro — ha aggiunto l'assessore —sono inseri ti alcuni ragazzi handicappati, che vengono seguiti con particolare attenzione da una équipe medico-psicologica. Inoltre molto importante è la presenza nel Centro estivo di un gruppo di studenti delle scuole superiori, che si sono offerti di lavorare volontariamente, collaborando con gli insegnanti comunali».