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Rapina a furgone postale In un sacco, 100 milioni In corso Principe Eugenio, davanti all'ufficio Rapina a furgone postale In un sacco, 100 milioni Immobilizzate le 4 guardie della scorta - Altri assalti: alla banca di corso Brescia 30/d e alla filiale del San Paolo all'interno della Teksid Assalto a un furgone postale in corso Prìncipe Eugenio. Tre banditi armati di pistole, volto scoperto, hanno immobilizzato le guardie di scorta: tre agenti delle Poste e uno della «Mondialpol». Bottino, 10 sacchi, di cui due con un centinaio di milioni in contanti e assegni inesigibili. E' accaduto verso le 14,45 di ieri davanti all'ufficio mentre gli addetti stavano trasportando i sacchi. I locali erano già chiusi al pubblico. Sul furgone c'erano Pasqualino Dal Papa, 27 anni. Felice Lenci, di 26, Rinaldo Paccacclo, di 36 e la guardia della «Mondialpol», Vincenzo Vono, 26 anni, corso Unione Sovietica 227. Avevano già completato l'opera¬ à zione e stavano per ripartire quando 1 tre banditi scesi da una 127 11 hanno bloccati. Di fronte alle pistole splanate non hanno potuto fare resistenza e la chiave della porta posteriore dell'automezzo è finita nelle mani dei rapinatori. L'agenzia n. 20 di corso Brescia 30/d della Cassa di Risparmio è stata rapinata da 5 banditi che hanno immobilizzato due guardie giurate in servizio all'esterno e costretto 40 clienti e 12 impiegati a rimanere ai loro posti per una decina di minuti. Il bottino è di circa 30 milioni. H colpo è stato compiuto verso le 12,15 mentre i saloni dell'Istituto erano affollati di clienti. Per sorprendere i due «Cittadini e I dell'ordine» in servizio alla pora ta d'ingresso (Vito Colotti, 44 i anni e Paolo Bruno di 23) i rapi- n e e e e 2 l è e , i , o o e , è , , r u o , a e natori sono arrivati separatamente, aggredendoli alle spalle. La prima guardia colta di sorpresa è stata Paolo Bruno che si è sentito sussurrare all'orecchio: «Stai buono, non fare storie*. La canna di una pistola puntata al fianco lo ha costretto ad ubbidire e a non muoversi, mentre il bandito gli sfilava la «38 special» dalla fondina. Vito Colotti, che era distante una decina di metri dal collega, ha notato la scena, ma prima che potesse intervenire una voce gli ha consigliato di desistere: «Stai fermo, fai un gesto e il tuo collega finisce in paradiso*. Bloccati i due agenti altri due banditi sono entrati nell'agenzia, armi spianate. Uno ha tenuto a bada i clienti e gli impiegati, l'altro ha ripulito la cassa, infilando il denaro in un sacco di plastica nera. Mentre il vicedirettore della banca, dott. Raffaele Vitozzi, era costretto ad aprire la cassaforte, è accaduto l'imprevisto. Una cliente è riuscita a scappare e uno del malviventi, dopo aver gridato a voce alta «ma guarda che stupida, ha rischiato di farsi ammazzare*, ha ordinato al collega di rinunciare a prendere 1 soldi dal forziere: -Questa va a chiamare la polizia, andiamo*. Sono scappati su una 128 scura, guidata da un quinto complice che per tutto il tempo della rapina era rimasto davanti alla banca a fare da palo. Meno di un'ora prima quattro giovani a viso scoperto, pistole in pugno, hanno rapinato in corso Mortara 5 la filiale del San Paolo, all'interno della Teksid, prelevando dalla cassa circa 20 milioni. Gli sconosciuti sono entrati negli uffici dopo aver immobilizzato la guardia giurata in servizio nel corridoio. Angelo Gianfredo. , Dentro la banca, il solito rituale. Armi puntate agli impiegati e al clienti, minacce di morte al direttore, Ivo Callegano. Se ne sono andati dopo essersi assicurati che nei cassetti non c'era altro denaro. * Investita da un'auto ad Aosta, Stefania Pinato, di 5 anni, residente a San Candido di Murisengo (Alessandria), in via Sappa 12, è grave alle Molinette per fratture alla mandibola, ad una clavicola e trauma cranico. I carabinieri fanno uscire dalla banca di corso Brescia i clienti minacciati dai rapinatori