Il presidente dell'Ires si dimette per protesta

Il presidente dell'Ires si dimette per protesta Il presidente dell'Ires si dimette per protesta Bufera alllres, l'istituo di ricerche economico sociali della Regione: il presidente sen. Antonio Berti, comunista, si è dimesso. La lettera è del 30 maggio, ma solo ora è affiorata la notizia gelosamente tenuta segreta dalla giunta regionale e dall'Ufficio di presidenza del Consiglio. Motivo: un contrasto con la Regione per la legge approvata il 24 maggio che affida alla I Commissione del Consiglio compiti specifici nel confronti dell'Ires. Tali compiti sarebbero, in realtà, di un Comitato regionale per gli studi sulla programmazione previsto dalla legge regionale n. 33 del 23 maggio 1075 e mai costituito; la decisione di affidarli alla I Commissione, anche se presa con legge, è provvi¬ soria. Quali sono questi compiti? Berti li elenca sulla scorta della legge: •Seguire lo svolgimento degli studi; esprimere proposte e pareri sull'attività di ricerca da affidare ad altri organismi pubblici e privati; proporre al consiglio di amministrazione, per la nomina, il direttore dell'Istituto, esprimere parere sulle nomine dei consulenti; delineare il quadro entro cui il Consiglio di amministrazione dell'Ires può provvedere alle assunzioni ed agli eventuali licenziamenti.. Secondo il presidente, tutto ciò «lede l'autonomia decisionale e la capacità del Consiglio di amministrazione dell'Ires di guidare l'Istituto nelle scelte più rilevanti della sua attività.. Di qui le dimissioni, per protesta,

Persone citate: Antonio Berti