Parigi non abbandona gli anziani

Parigi non abbandona gli anziani RIMEDI AL PROBLEMA DELLE LUNGHE SOLITUDINI ESTIVE Parigi non abbandona gli anziani DAL N08TRO CORRISPONDENTE PARIGI — Per 1 parigini della «terza età», il municipio della capitale ha organizzato l'«operazione-estate», fitta di soggiorni-vacanza, passeggiate, conferenze, centri permanenti di soccorso. L'intento dichiarato dell'iniziativa è di evitare agU anziani di Parigi un'estate che, per molti di loro, diventa perìodo non di vacanza ma d'abbandono e di oblio. Si tratta d'un problema sociale che le grandi metropoli vivono ormai abitualmente all'approssimarsi dell'esodo estivo, quando le famiglie partono in vacanza e i più anziani avvertono a volte con maggior intensità il peso della loro presenza. Il problema è allora quello, espresso con una formula cinica ma usata di «parcheggiare», perdue-tre settimane, un mese di vacanza dei più giovani il vecchio nonno che non si può portare al mare o la vecchia zia sola al mondo che non sopporta la montagna. Il municipio di Parigi ha risposto a questo problema programmando una serie di iniziative dal 1° luglio al 31 agosto che si articola su un ventaglio di temi. Per ovviare al problema più acuto, quello dell'isolamento, i responsabili della municipalità parigina hanno disposto l'apertura d'un centro d'accoglimento (un tendone dai vivaci colori) dinanzi all'Hotel de Ville, dove un'assistente sociale riceverà gli appelli personali o telefonici degli anziani in difficoltà. Il «centro» resterà aperto anche nei giorni festi¬ vi, e durante la notte una segreteria telefonica automatica registrerà le chiamate, distribuendo gli appelli ai centri medici. Una seconda Iniziativa riguarda l'apertura di una «università estiva della terza età», accolta dal 16 luglio in un ateneo cittadino. Gli anziani potranno assistere a conferenze su diversi temi (medicina, storia, scienza, arte) e partecipare a visite guidate in musei e gallerie d'arte. Il programma s'allarga poi al di là della cinta cittadina e comprende anche una serie di passeggiate o di soggiorni-vacanza (per periodo di due settimane-un mese) nelle residenze del servizio d'aiuto sociale aperte nella campagna attorno a Parigi, dove è naturalmente assicurato anche un servizio medico. Ancora per gli anziani in precarie condizioni di salute sono previsti ricoveri negli ospedali pubblici della capitale (per soggiorni di due settimane o più) dall'inizio di luglio a metà settembre. Per chi invece vuol continuare a vivere in casa, anche se senza la presenza rassicurante dei parenti partiti in vacanza, è stata disposta l'installazione gratuita di serrature di sicurezza (ne sono già state applicate circa duemila). Infine, per i giorni di festa, il municipio di Parigi ha organizzato il ricevimento all'Hotel de Ville con un buffet gigante allietato da un'orchestra che farà rivivere ai più anziani della capitale l'atmosfera perduta del bai-musette della loro gioventù. p. pai

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