Severe condanne ai giovani di L.C. che ascoifano pallidi ia sentenza

Severe condanne ai giovani di L.C. che ascoifano pallidi ia sentenza Ritenuti colpevoli di porto abusivo di bottiglie molotov Severe condanne ai giovani di L.C. che ascoifano pallidi ia sentenza Tre di essi dovranno scontare da 2 anni e 2 mesi a 2 anni e 4 mesi di carcere - La ragazza e un minorenne rimessi in libertà ■ I giudici hanno fondato la loro decisione sui verbali della polizia Tre ragazzi, del cinque arrestati il 17 maggio per i fatti di piazza Statuto — il corteo di protesta per il comizio di Almirante al Palasport —non escono dal carcere: dovranno scontare più di due anni per detenzione e porto di «bottiglie incendiarie*. Cosi ha sentenziato ieri il tribunale, terza sezione (pres. Macario). Una sentenza che è caduta sugli imputati e sul numeroso pubblico come una doccia ghiacciata. Pallidi gli imputati, in lacrime parenti e amici. ' Le 13,30: il tribunale rientra in aula dopo quasi due ore di camera di consiglio, n presidente legge: «Condannato Piero Glorioso a 2 anni, 4 mesi di reclusione e un mese di arresto; condannati a 2 anni e 2 mesi Silvano Beltrame e Antonio Colonna». Un Mese di arresto a Laura Bianco, che ha 18 anni, 20 giorni di arresto a Fabrizio Basadonna che ne ha 17: ambedue tornano liberi. Agli altri è negata la condizionale, concesse solo le attenuanti generiche, ma non prevalenti sulle aggravanti. Risultato: Glorioso, che ha 20 anni, Beltrame e Colonna, venticinquenni, tornano alle Nuove in attesa dell'appello presentato immediatamente dai difensori Guidetti Serra, Regolino, Enrichens e Lamacchia. Fino a pochi minuti prima gli imputati apparivano sorridenti, fiduciosi. Scherzavano con gli amici radunati al di là delle transenne. Poi un silenzio angosciato al termine della lettura del dispositivo. Le speranze erano più che giustificate. Le richieste del pubblico ministero Miletto apparivano infatti suscettibili di profonde modifiche. Infatti la pubblica accusa chiedendo la condanna di Glorioso, Beltrame e Colonna a 2 anni e 8 mesi (2 anni e 4 mesi per Basadonna, un mese di arresto per la Bianco) indicava al tribunale la scorciatoia della «continuazione di reato» per gli imputati maggior- mente esposti: 11 che avrebbe potuto far scattare l'applicazione delle attenuanti «prevalenti»' sulle aggravanti contestate. Invece i giudici hanno esaminato le posizioni di ciascuno secondo le contestazioni singole contenute nel capo d'imputazione: escluso il *concorso», esclusa la «continuazione», per la regola aritmetica che dosa le pene la sentenza non poteva scendere al di sotto delle condanne pronunciate. Le difese avevano tentato di incrinare la sostanza delle accuse ed in parte s'è visto che si trattava di imputazioni incerte (resistenza, manifestazione non autorizzata, adunata sediziosa, fabbricazione di bottiglie incen¬ diarle ecc..) tant'è che gli imputati da queste sono stati assolti. Più in là il tribunale non è andato. Riducendo al nocciolo il ventaglio del reati si trattava di dar credito alla testimonianza degli agenti della questura e del carabinieri, che affermavano di aver colto gli arrestati con le molotov in mano (o quasi) oppure alla versione degli imputati che ribattevano di non aver avuto bottiglie incendiarie con loro. E' prevalsa, sul piatto delle decisioni, la testimonianza raccolta nei verbali delle forze dell'ordine. « Verbali contraddittori o quanto meno poco chiari» ha sostenuto la difesa. Di parere opposto [giudici per i stsdBb2Lzdntlc i quali i verbali hanno una consistenza che equivale a tanti tasselli accusatori: da qui la sentenza con i suoi 2 anni e più di reclusione dati a Glorioso, Beltrame e Colonna. p.p.b. Pietro Glorioso, Silvano Beltrame, Antonio Colonna, Laura Bianco e Fabio Basadonna