Banditi rapinano e picchiano un orefice un artigiano, un negoziante, 2 commesse

Banditi rapinano e picchiano un orefice un artigiano, un negoziante, 2 commesse Una lunga serie di selvaggi assalti in città e in provincia Banditi rapinano e picchiano un orefice un artigiano, un negoziante, 2 commesse In via Bologna, gioielliere legato e imbavagliato da due giovani drogati - Altre aggressioni in strada del Francese, jn un supermercato di via Guido Reni, in una banca di Pinérolo Catena di rapine ieri in città e in provincia. In qualche caso i banditi-si sono accontentati di un magro bottino, in altri, con ferocia, hanno percosso e minacciato di morte le loro vittime. Il fatto più grave è avvenuto alle 18.15 in via Bologna 253, nella gioielleria di Silvio Berruti, 51 anni, già rapinato e ferito due anni fa. Anche ieri l'uomo na dovuto subire — legato e imbavagliato nel retro del negozio — le percosse di due giovani, che erano entrati con la scusa di cambiare la pila eli un orologio al quarzo. «Avanti, muoviti, vogliamo i soldi» hanno gridato i rapinatori. «Le chiavi della cassaforte le avevo nascoste — ha detto il Berruti —quelli hanno rovistato dappertutto fino a quando le hanno trovate. Poi hanno rassiato quello che capitava, non so ancora quanto hanno portato via. ma credo roba per più di quindici milioni. Erano drogati, perché continuavano a dire che mi avrebbero ammassato se non facevo quello che dicevano». ir Buste paga per 2 milioni e mezzo rapinate ieri pomeriggio nella ditta N. C, acciai e pulitura metalli, strada del Francese 97/45. Alle 16. nell'ufficio dell'azienda (una quindicina di dipendenti), ci sono 11 titolare Francesco Noè, 39 anni via Durando 24 e la segretaria Claudia Derutto, 29 anni. Stanno preparando le buste paga per gli operai del turno pomeridiano. Nessuno di questi s'accorge che nell'officina sono entrati tre giovani, mascherati, uno col fucile a canne mozze, gli altri con pistola. Francesco Noè e la segretaria se 11 trovano davanti. I banditi prendono i soldi, stanno per andarsene. Il Noè, a questo punto, vorrebbe convincere i banditi a discutere: «Mi rovinate — dice — rimango sensa soldi...». E fa per allungare una mano. La reazione di uno dei rapinatori è Immediata, colpisce il titolare sulla testa cohilcalBlo'del fucile. Poi 1 tre fuggono. Prima di salire nell'auto e scomparire sparano un colpo in aria. «Quattro banditi hanno rapinato, ieri, per la terza volta, il supermercato di via Guido Reni 210. portando via l'incasso di due giorni: circa 10 milioni. «Mercoledì c'è stato il nubifragio die ha allagato ilmagassino —ha detto sconsolato il proprietario Pasquale Spertino. 50 anni, —ora la rapina». I malfattori, armati di pistola e con il volto coperto da calzamaglia sono giunti con una «127» rossa, scendendo con l'auto fino nel deposito del supermercato. «Sì sono Mossi co« estrema rapidità, evidentemente conoscevano alla perfeslone i locali — ha confermato la moglie del titolare. Faustina Subrero —. Sensa dire parola hanno afferrato per l capelli due commesse e le hanno spinte nell'ufficio dove si trovava mio marito». A questo punto. 1 banditi hanno messo a soqquadro l'ufficio, arraffando il denaro, in parte nascosto sotto un piano della scrivania e il rimanente nella cassaforte. Non soddisfatti hanno picchiato il negoziante perché pensavano che ci fossero ancora soldi nascosti in qualche altra parte. Sono poi fuggiti verso la rampa e risaliti sulla «127» alla cui guida era rimasto un complice. ir La banca Brignone di Pinérolo. piazza Vittorio Veneto 20, è stata presa di mira dai rapina-tori per la seconda volta in pocoplii di un mese: bottino, oltre 11milioni. Pagamento onorari dei componenti 1 seggi elettorali — Verrà effettuato da giovedì 21, in via Corte d'Appello 1. , bi l il li

Persone citate: Berruti, Faustina Subrero, Francesco Noè, Noè, Sensa, Silvio Berruti, Spertino