Chiesti 30 miliardi per case e industrie

Chiesti 30 miliardi per case e industrie Chiesti 30 miliardi per case e industrie Dalla Regione alle tre banche della Tesoreria per finanziamenti a tasso agevolato Finite le elezioni e le preoccupazioni elettorali, la vita amministrativa riprende il suo ritmo. I problemi non sono pochi. In Regione proseguono i temi programmatici e nei giorni scorsi c'è stato un incontro sulla rilocalizzazione industriale. Come è noto, questo criterio programmatorio (trasferimento di aziende da aree urbane ad altre zone della periferia e del Piemonte) ha un duplice scopo: lasciare spazi per servizi e per verde pubblico in città, portare centri di attività economica in zone finora prive. Sono stati individuati territori dove creare aree industriali attrezzate e su una si sta lavorando: quella di Vercelli. Per tutto questo lavoro di trasferimento è stata preparata dalla Regione una convenzione quadro alla quale industriali e Comuni intendono attenersi: riguarda i terreni da cedere e quelli da acquisire e le società di gestione da costituire per tutte le pratiche relative. Ma è anche un problema di finanze. Nell'incontro dell'altro giorno questo argomento è stato discusso dagli assessori regionali alla programmazione Simonelll e al territorio Rivalta con i rappresentanti della Fin Piemonte Cottino (presidente) Gallo (direttore generale) Terna (segretario generale); il presidente della Camera di commercio. Salza, 1 rappresentanti del San Paolo, della Banca Popolare di Novara, della Cassa di Risparmio. Queste tre banche sono le capofila della Tesoreria regionale che si è impegnata a concedere finanziamenti a tasso agevolato per interventi di pubblica utilità. Ora uno di questi interventi è stato individuato nel processo di rilocalizzazione industriale e le banche sono state invitate daUa Regione a concedere una prima tranche di 30 miliardi a tassi agevolati. Dovrebbero servire per: utilizzazione delle aree lasciate Ubere, urbanizzazione di quelle attrezzate, finanziamenti alle imprese che si trasferiscono e si rinnovano. Altri finanziamenti a tasso agevolato, non ancora quantificati, sono stati richiesti per il piano decennale dell'edilizia residenziale. I rappresentanti dei tre istituti di credito — pur dando una disponibilità di massima — hanno chiesto qualche giorno di tempo per esaminare i lati tecnici della questione. Un nuovo incontro, decisivo, si svolgerà alla fine del mese. «Si tratta di due importanti progetti — ha dichiarato l'assessore Simonelli —che noi riteniamo strategici per il riequilibrio e lo sviluppo del Piemonte e su di essi abbiamo chiesto l'intervento delle banche-.

Persone citate: Cottino, Gallo, Salza, Simonelli

Luoghi citati: Novara, Piemonte, Rivalta, San Paolo, Vercelli