Gli inglesi: ora gli eurodeputati dovranno dimostrare credibilità di Mario Ciriello

Gli inglesi: ora gli eurodeputati dovranno dimostrare credibilità Gli inglesi: ora gli eurodeputati dovranno dimostrare credibilità I commenti in Inghilterra riflettono lo stesso distacco che ha caratterizzato la bassa affluenza alle urne - Risultati definitivi in Irlanda DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Tutti presi dal primo budget di Margaret Thatcher e dal varo di una nuova politica economica, politici, giornalisti e cittadini d'Inghilterra non hanno rivolto ieri che sguardi rapidi e distratti ai risultati delle euroelezioni. La nascita di una nuova assemblea a Strasburgo è salutata con soddisfazione e con intensa speranza, ma si rifiutano previsioni, si abbraccia la filosofia del watt and see. Tutti, anche coloro che non amano la Comunità europea in modo particolare, augurano al parlamento fortuna e successo, ma sostengono che troppe sono le incognite per abbandonarsi alle seduzioni della futurologia. Su un punto tutti sono d'accordo: spetta adesso agli europarlamentari dare prova dello loro qualità e munire l'assemblea di una muscolatura costituzionale e politica. Il Guardian, dopo aver ricordato che l'insoddisfacente afflusso alle urne in quasi tutta la Comunità «ha appannato il fascino e l'autorità* del nuovo parlamento, aggiunge: •Questo difetto può essere corretto in breve tempo dagli eurodeputati I rappresentanti dei nove paesi devono convincere gli elettori che il parlamento conta, che è importante, che intende avere nuovi poteri*. E' quanto hanno dovuto fare tutti i parlamenti in tutte le democrazie negli ultimi secoli. Lo stesso dicono gli altri giornali e, in particolare il Daily Telegraph. •L'indifferenza notata in molti paesi nei giorni scorsi ha rivelato una comprensibile ignoranza dei problemi in giuoco. Fra cinque anni, quando si voterà alle prossime euroelezioni, questa indifferenza sarà probabilmente svanita. Se non lo sarà, il parlamento non avrà toccato né i cuori né le menti, e potrà essere tranquillamente sepolto*. Ma qui sorgono questioni tecniche. Come seguiranno gli europei le attività del loro parlamento? Non c'è il rischio che giornali e tv si dimentichino di Strasburgo? E' una «sfida» per la Cee e per la stampa. > In Irlanda, non si hanno ancora i nomi di tutti i 15 euro-deputati, ma si conoscono i risultati: e si sa cosi che il governo ha subito una sconfitta. Il premier Lynch e il suo partito, Fianna Fail, hanno subito le ripercussioni di un disagio creato dall'inflazione e dai molti conflitti sindacali. Il Fianna Fail ha vinto soltanto 5 seggi: quattro vanno al Fine Gael, 4 al Labour Party e due a indipendenti. Il Fianna Fail ha ottenuto il 34 per cento dei voti, con una flessione del 16 per cento rispetto alle elezioni politiche del giugno '77: il Fine Gael. il 33,1 per cento, con un guadagno del 2,6: il Labour Party, il 15,5 per cento con un guadagno del 2,9. L'altro 17,7 per cento è andato ai due indipendenti. E' confermata l'elezione della bella nipote dell'ex pre¬ sidente De Valera, candidata del Fianna Fail. Sile (si pronuncia Shila) De Valera ha soltanto 25 anni e già siede al parlamento di Dublino. Mario Ciriello

Persone citate: De Valera, Lynch, Margaret Thatcher, Valera

Luoghi citati: Dublino, Inghilterra, Irlanda, Londra, Strasburgo