Successo per Brandt e l' ex-nazista Jahn di Tito Sansa

Successo per Brandt e l' ex-nazista Jahn Bonn, caduta socialdemocratica Successo per Brandt e l' ex-nazista Jahn BONN — Sono tutti politici di mestiere (se si eccettuano due eminenti sindacalisti) gli 81 deputati della Repubblica Federale di Germania al Parlamento europeo. Dieci di essi sono donne, I personaggi più noti sono nel gruppo socialdemocratico, forte di 35 delegati: l'ex cancelliere e presidente dell'internazionale socialista Willy Brandt, il capo della lega del sindacati Oskar Vetter, il capo del sindacato dei metalmeccanici (il più grande del mondo) Eugen Loderer, l'ex capo del governo della Renanìa-Vestfalia Heinz Kuehn, l'ex ministro della Sanità signora Katharina Focke, l'ex capo dei giovani socialisti tedeschi, signora Heidi Wiczorek-Zev. Tra i deputati dei partiti dell'Unione cristiana, che manderanno a Strasburgo il gruppo più numeroso (42 persone: 34 democristiani e 8 cristiano-sociali bavaresi) figurano meno nomi noti sul piano intemazionale, salvo l'ex presidente del parlamento di Bonn e capo dell'Unione democristiana europea Kai Uwe Von Hassel e l'ex ministro del lavoro Hans Katzer, In compenso vi sono due personaggi assai discussi: il figlio dell'ultimo imperatore d'Austria. Otto d'Asburgo Lorena, eletto in Baviera, e l'ex nazista Hans Jahn, di Braunschweig, noto per il suo feroce antisemitismo. Jahn, che definisce «razza bastarda» gli ebrei, è stato eletto insieme con Erik Blumenfeld, di famiglia ebraica, e vittima del nazismo. Forti pressioni erano state fatte nei giorni scorsi per indurre Jahn a ri-' nunciare alla candidatura. Tito Sansa

Luoghi citati: Austria, Baviera, Bonn, Germania, Strasburgo