Lussemburgo: per il governo è stata una doppia sconfitta

Lussemburgo: per il governo è stata una doppia sconfitta Lussemburgo: per il governo è stata una doppia sconfitta DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — Nel granducato di Lussemburgo, le elezioni per il Parlamento europeo sono passate in secondo piano a causa dei risultati delle elezioni legislative che si sono tenute nella stessa giornata di domenica. E' certo, infatti, che stasera il primo ministro liberale Gaston Thorn, capo della coalizione con i socialisti, rassegnerà le sue dimissioni nelle mani del granduca, poiché la sua coalizione ha perso la maggioranza parlamentare a favore dei democristiani di Pierre Werner, che avranno un seggio in più alla Camera. Anche nelle elezioni europee, il partito democristiano, di Pierre Warner ha avuto un'ottima affermazione, guadagnando tre seggi a Strasburgo, uno in più delle previsioni. Il partito liberale ha avuto due seggi, mantenendo le posizioni, mentre quello socialista ha ottenuto soltanto un seggio, cioè uno in meno delle previsioni. I 211 mila elettori lussemburghesi dovevano eleggere sei deputati a Strasburgo, uno per ogni 35 mila voti, mentre il rapporto nei grandi Paesi europei è un seggio per 500 mila voti. Nelle elezioni europee, come in quelle legislative, dunque, c'è stata una netta affermazione della democrazia cristiana che è associata al partito popolare europeo. I democristiani avevano governato nel Lussemburgo per 50 anni di fila, ma furono spodestati dalla coalizione liberal-socialista nel 1974. Evidentemente la doppia consultazione popo¬ lare ha favorito psicologicamente i democristiani, poiché il governo di Thorn era riuscito a contenere l'inflazione annua nella misura del 3,7 per cento, e quello della disoccupazione all'I per cento. I lussemburghesi, nella cui capitale si trova una delle sedi del Parlamento europeo e ove per tre mesi all'anno si riuniscono i Consigli dei ministri della Cee, hanno votato in massa sia per le legislative che per le europee, anche perché il voto è obbligatorio. E' stata, infatti, superata la media del 95 per cento di partecipazione, la-più elevata nella' Cee, assieme al Belgio. " r. p. LUSSEMBURGO Partiti Voti % Seggi Democratic! crlstianl nonperv. 36,23 3 Soclaldemocraticl nonperv. 22,56 1 Liberal! nonperv. 28,34 2, to

Persone citate: Gaston Thorn, Pierre Warner, Pierre Werner, Thorn

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Lussemburgo, Strasburgo