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Liguri senza grinta puniti a Pistoia Liguri senza grinta puniti a Pistoia Crisi di gioco e di forma atletica - Decisivo un gol (splendido) di Rognoni - Rizzo infortunato DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE PISTOIA — Il Genoa è veramente nei guai. La sconfitta di Pistoia manda la squadra ligure al quartultimo posto in classifica il che potrebbe anche significare la retrocessione. I tempi di recupero diventano sempre più corti, mancano appena due partite alla fine e la lotta sarà sempre più difficile. La sconfitta con la Pistoiese ha confermato il momento critico attraversato dal rossoblu. C'è. crisi di gioco e c'è crisi di forma atletica. L'assenza di Damiani, non ancora perfettamente ristabilito dopo un infortunio lamentato alcune settimane fa, attenua soltanto in parte il giudizio negativo. Non si ottengono risultati importanti con un attacco snervato e privo di iniziativa. Luppi fa quello che può, ma Bruno Conti non è riconoscibile rispetto a quando giocava a Roma mentre Botto non è una punta vera, e manovra in linea con Rizzo, forse uno dei migliori, e con Sandreani. La potenza propulsiva di Odorizzi ha avuto un rallentamento rispetto al solito e tutta la squadra ha risentito di questo calo di rendimento. La difesa non ha colpe, ma le colpe ricadono su tutti quando si passa a trattare il comportamento in campo. Dopo il gol di Rognoni, un assolo propiziato dalla classe del giocatore, ma anche dalla assurda staticità del genoani, avremmo voluto vedere 1 liguri riversarsi nella metà campo toscana, disposti a tutto. Invece, i rossoblu hanno continuato a marciare al piccolo trotto, come se il risultato non contasse o contasse poco. Di fronte c'era una squadra di vecchi marpioni, tutti convinti, tutti determinati, tutti lottatori. Prustalupi un po' come libero un po' come mediano di appoggio ha giocato in modo encomiabile, nonostante l'età. Rognoni, oltre al gol, ha corso abbastanza. Pur avendo il passo del fondista ieri ha disputato una partita che oseremmo definire saggia Che dire di Capuzzo? Il ragazzo (che è in comproprietà con la Juventus) ha senza dubbio classe e doti tecniche, ma è piuttosto piccolo per emergere come dovrebbe un attaccante delle sue capacità. Faceva molto caldo e il Genoa partiva all'attacco nel tentativo di sorprendere gli avversari. Però produceva un gioco senza slancio. La regia di Rizzo era utilissima ma Conti correva a vuoto, Boito non aiutava in avanti e Luppi rimaneva solo a lottare contro tutti. Con il passare del tempo la superiorità del Genoa veniva annullata dall'intraprendenza degli avversari. Poco dopo la mezz'ora una manovra Capuzzo-Rognonl serviva Prustalupi, ma questi alzava il pallone a sproposito. C'era un mani di Berni, ma giustamente Longhi non concedeva il rigore. All'inizio della ripresa (47'), Frustalupl serviva a Rognoni un pallone che pareva addirittura di disimpegno. Rognoni intuiva un corridoio e lo percorreva correndo (alla sua maniera) per almeno cinquanta metri, palla al piede. Superava come birilli fermi quattro genoani e con una finta ingannava anche Busatta e colpiva mentre Girar¬ di era in uscita Era gol. Bellissimo. La reazione dei liguri era blanda inconsistente. Qualche passaggio, qualche affondo, ma poche idee. Poi la fine triste d'una squadra che non aveva neppure più la forza di lottare contro la sfortuna Si faceva male Rizzo a un minuto dal termine. Si è temuto la frattura della gamba destra. Le ultimissime notizie parlano di grave contusione alla tibia e al perone destri, ma per una diagnosi esatta si attendono gli esiti degli esami radiografici. Rizzo è ricoverato in un ospedale di Pistoia. Giulio Accatino Pistoiese: Moscatelli; Borgo, Aree co; Mosti, DI Chiara BittoIo; Capuzzo, Frustalupi, Rognoni, Torrisi, Saltuttl (48' Mo-. naldo). Genoa: Girardi; Gorin, Nela; Odorizzi (65' Brilli), Berni, Busatta; Conti, Sandreani, Luppi, Rizzo, Boito. .Arbitro: Longhi. Rete: 46' Rognoni.