Gli elicotteri e l'Airbus grandi novità al Salone dell'aeronautica di Parigi

Gli elicotteri e l'Airbus grandi novità al Salone dell'aeronautica di Parigi Folla di visitatori a Le Bourget nella giornata inaugurale Gli elicotteri e l'Airbus grandi novità al Salone dell'aeronautica di Parigi Le macchine ad ala rotante hanno prospettive di utilizzo specie per le piattaforme petrolifere e nelle prospezioni minerarie - Già vendute 287 unità del jet commerciale europeo PARIGI — Ieri mattina il presidente della Repubblica francese Giscard d'Estaing ha inaugurato all'aeroporto parigino di Le Bourget il 33" Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio. Se l'intervento del Capo dello Stato sottolinea ancora una volta la premura, suffragata da un impegno politico costante c sostanziale, che il governo francese da anni dedica al fatto aeronautico, l'estesa gamma di interessi che distingue il pubblico che affluisce al Bourget da tutte le parti del mondo, evidenzia, con l'internazionalità dell'aviazione, la vastità dei contenuti culturali, tecnici, operativi e commerciali che ne fanno una componente essenziale e largamente integrata nella società moderna. Per non essere travolti dal vortice di eventi che animano il salone, conviene imporsi un programma giornaliero di visita alle aree focali del Bourget: mostra statica degli aerei nei parcheggi all'aperto, stands espositivi delle azien de (raggruppate per naziona lità e specializzazione tecnologica nella grande hall centrale e nei padiglioni); chalets delle aziende disposti a schiera ai bordi della pista destinati a ricevimenti, incontri d'affari nonché a punti di osservazione delle presentazioni in volo. Rispetto agli aerei di prò duzione corrente che gremiscono le aree della mostra statica o che rinnovano in vo lo la dimostrazione di capacità operative affinate dalle più recenti modifiche, le novità assolute non sono molte: in campo militare l'industria francese presenta il monoreattore «Mirage 2000» e il bireattore «Mirage 4000». Concepiti per la stessa missione (intercettazione e superiorità, aerea) l'uno in base ad un ordine dell'Aeronautica francese, l'altro portato avanti da Dassault in base a personali convinzioni circa il suo potenziale mercato d'esportazione, entrambi rappresentano una Francia che stenta ad accettare la logica della collaborazione difensiva industriale e commerciale con gli altri Paesi europei. Collaborazione che invece, nel caso del bireattore multiruolo Tornado, accomuna le risorse inglesi, tedesche ed italiane in un programma che, oltre a risolvere un problema difensivo e ad assicurare la sopravvivenza di centri nazionali di studio e ricerca è stato dibattuto con successo davanti ai parlamentari europei contribuendo sui piano industriale e militare ad una presa di coscienza comunitaria che ha anticipato il fatto politico. Nella categoria degli aerei a getto da addestramento, l'unica novità presentata in volo è il «Casa 101». dell'industria spagnola, che si allinea nella stessa categoria degli aerei già famosi della Macchi, il costruttore italiano cui va riconosciuto il merito di avere per primo apprezzato il potenziale di questo mercato e di averlo messo tenacemente a frutto con i tipi «MB 326» ed «MB 339». E' auspicabile che il velivolo d'appoggio tattico «Amx», il successore del G91Y, attualmente progettato collaborativamente dall'Aeritalia e dalla Macchi possa beneficiare al l'esportazione, di un analogo successo. Frenate dalla recessione e da obbiettive difficoltà di cas sa, spinte da esigenze di competitività e dall'effetto del costo crescente del petrolio che incide sensibilmente sui costi operativi, solo durante l'ultimo anno le Compagnie aeree si sono lanciate nella corsa al riequipaggiamento. Gli ordini' della «United Airlines», dell'. American Airlines», e della «Delta» hanno consentito alla Boeing di raccogliere 80 ordini fermi e 79 opzioni per il velivolo 767 (l'Aeritalia partecipa a questo programma assieme ad un consorzio di ditte giapponesi), e quindi di prendere il via avvantaggiata sulla concorrenza nella corsa sul mercato commerciale stimato per i prossimi 10 anni dell'ordine dei 50 milioni di dollari per il solo medio e corto raggio a cui vanno aggiunti 31 milioni di dollari per il lungo raggio e 3 milioni di dollari per il settore «cargo» (aerei per trasporto merci). Altra famiglia di macchine in fase di esuberante espansione (sono impegnate alla ricerca del petrolio sulle piattaforme del Mare del Nord, nelle prospezioni minerarie e nella costruzione di dighe in alta montagna, al servizio dell'agricoltura e dell'industria forestale) è rappresentata dagli elicotteri. Questa macchina si integra con una elasticità di impiego sorprendente in tutte le manifestazioni più attuali della congiuntura. Anche in questo caso niente di assolutamente nuovo verrà presentato in volo, ma c'è da attendersi un gran nu- mero di progetti in via di sviluppo, e l'affiorare di importanti intese collaborative tra le industrie europee: Aerospatiale (Francia), Agusta (Italia), Bolkow (Germania) e Westland (G.B.). Negli stands, figurano tutti i grandi nomi nel campo della motoristica (Pratt e Whitney, General Electric, Rolls Royce, Snecma, Mtu, Fiat), dell'accessoristica, dell'aeronavigazione e del controllo del traffico. Infine di grande interesse risulta la presentazione in volo, un lavoro da specialisti e per potenziali clienti. Tra gli aerei iscritti a questo tipo di presentazione, il più pesante, anche sotto il profilo politico, è senza dubbio l'aerobus europeo «A 300». Occorre mettere in evidenza il successo crescente di questa macchina il cui lancio ha certamente dovuto superare momenti difficili. Oggi, in base ai più recenti ordini l'airbus ha raggiunto un totale di 287 unità vendute o in opzione a 26 compagnie di tutto il mondo. Esso rappresenta la prova della credibilità dell'industria aeronautica europea. Mario Bernardi l Parigi. Il caccia inglese Harrier parte quasi trampoli

Persone citate: Bourget, Dassault, Giscard D'estaing, Mario Bernardi, Pratt

Luoghi citati: Francia, Germania, Italia, Le Bourget, Parigi