Al Salone dell'aeronautica di Parigi presentato il nuovo caccia italiano

Al Salone dell'aeronautica di Parigi presentato il nuovo caccia italiano Si inaugura oggi all'aeroporto Le Bourget Al Salone dell'aeronautica di Parigi presentato il nuovo caccia italiano Realizzato da Aeritalia e Macchi, motore Fiat-Alfa-Piaggio LE BOURGET — Le principali industrie aeronautiche italiane (Aeritalia, Macchi, Fiat, Alfa Romeo e Piaggio) stanno per ricevere una commessa del valore di circa 1200 miliardi di lire per costruire il nuovo caccia «Amx» con il quale l'Aeronautica militare italiana dovrà, entro la prima metà degli Anni Ottanta, sostituire 1 «O 91» ed alcune versioni del «P104». Sono circa 250 i velivoli che entro il 1985 saranno messi fuori uso per «anzianità di servizio»; per rimpiazzarli l'Aeronautica militare ha chiesto all'Aeritalia ed alla Macchi di studiare un nuovo aereo che è stato chiamato «Amx» dalle iniziali dell'Aeritalia e della Macchi, le due ditte che lo hanno progettato. Il modello del nuovo caccia è stato' presentato ieri in anteprima al Salone aerospaziale internazionale di Le Bourget, presso Parigi, che sarà inaugurato oggi dal presidente della repubblica francese Oiscard d'Estaing. Per r Amx (caccia tattico leggero) è stato scelto un motore interamente costruito in Italia dalla Fiat, dall'Alfa Romeo e dalla Piaggio, su licenza della Rolla Royce. Questo aereo sarà quindi il primo caccia del dopo¬ guerra interamente realizzato in Italia. La sua produzione porterà alle industrie nazionali nuova occupazione, lavoro per almeno 10 anni ed ottime possibilità di esportazione. Alcuni paesi, fra cui la Svezia, si sono già interessati al nuovo aereo il cui mercato potenziale potrebbe raggiungere i sei-settecento esemplari. Oltre all'Aeritalia e alla Macchi, sono presenti a Parigi numerose altre ditte italiane, tra cui l'Agusta e la Breda Nardi dell'Efim, la Snia, la Piaggio, la Partenavia, la Stai Marchetti, che uniscono la loro produzione a quella di 685 industrie provenienti da 25 Paesi diversi. In totale i velivoli presentati sia a terra che in volo sono 250: tra questi figura una sola novità: 11 prestigioso «Mirage 4000». Molto interessante anche il settore spazio: tra le cose nuove esposte figura il razzo vettore europeo Ariane, che verrà lanciato per la prima volta nel novembre prossimo, ed alla cui costruzione partecipano 35 industrie europee tra le quali l'AeritaliaelaSnia. Molto interesse hanno anche destato il «treno spaziale» esposto nel padiglione dell'Unione Sovietica, e la conferenza stampa tenuta nel padiglione statunitense da Margaret Seddon, la prima donna astronauta americana. Il Salone resterà aperto fino al 17 giugno. La Fiat Aviazione è presente al Salone di Parigi con due stand con i quali ha inteso mettere in risalto la sua presenza in campo aeronautico da ben 71 anni, e la sua continuità nello sviluppo tecnico e tecnologico. I pezzi esposti rappresentano, tappe significative del cammino percorso dalla Fiat Aviazione, dal primo motore del 1908 di 50 cavalli di potenza al motore As-6 del record di velocità per idrovolanti, tuttora imbattuto, all'Rb-1 99 per il velivolo Tornado, che è oggi l'impegno più importante per la Fiat Aviazione nel settore della progettazione e dello sviluppo e costituisce il più vasto programma di motori d'aviazione mai intrapreso in Europa. Dall'inizio della sua attività nel 1908 la Fiat Aviazione ha realizzato 56 tipi di motori e 170 tipi di velivoli, raggiungendo una produzione di oltre 33.000 motori e 13.000 aeroplani esportati in 27 nazioni.

Persone citate: Bourget, Macchi, Margaret Seddon, Rolla Royce

Luoghi citati: Europa, Italia, Parigi, Svezia, Unione Sovietica