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Nuove contenute flessioni: -0,50% Nuove contenute flessioni: -0,50% MILANO — Solo una corrente di ricoperture di posizioni al ribasso e qualche intervento a sostegno hanno evitato al mercato un'altra seduta pesante. Superata l'euforia preelettorale 1 gravi problemi dell'economia del Paese sono tornati a galla: il tasso di inflazione ha ormai toccato il livello di guardia mentre rimangono insoluti i nodi della crisi energetica e dei rinnovi dei contratti di lavoro. Le Fiat, dopo aver toccato un minimo di 2630 lire, si sono riprese a 2659 denunciando però, rispetto a mercoledì, una flessione deli'1,1 per cento. Tra gli altri valori guida di poco migliori le Montedison e le Generali. Al listino, dove sono prevalsi i segni negativi, perdite ampie hanno accusato le Rinascente priv. (—9,9%), Rumianca (—0%), Erba priv. (—4,4%), Erba ord. (—3,9%), Pacchetti (—3,8%). Olcese, Burgo priv., Borgosesia (—3,3%), Incendio, Superpila e, Agr. Vittoria (-3,1%), Sme e Alitalia(-3%). Flessioni superiori al 2% hanno denunciato Comp. Milano, Pierrel, Guardini. Bastogi, E. Marelll e Toro priv.; in recupero le Banco Lariano ( + 4,2%), Assicuratrice e Ausonia ( + 2,3 per cento). Le Nord Milano, dopo il rinvio per eccessivo rialzo, hanno conservato un progresso del 16,6%. Intonazione calma con pochi affari sul mercato obbligazionario. In assestamento le convertibili. L'indice è passato da 44,28 a 44,06 con una perdita dello 0,50%. Anche a Torino la Borsa ha accusato ancora flessioni diff u- ' se, anche se più contenute rispetto alle pesanti perdite di mercoledì. Ancora deboli le Fiat; più resistenti Olivetti, Generali, Centrale. Reddito fisso ancora in prò-' gresso. Base 1938