C'è un primo accordo por i metalmeccanici

C'è un primo accordo por i metalmeccanici Schiarita nel negoziato per il contratto C'è un primo accordo por i metalmeccanici Intesa sulla mobilità del lavoro tra la Firn e la Federmeccanica - Confermato il programma di agitazioni nazionali ROMA —Primo accordo ieri sera per il contratto dei metalmeccanici. Tra la Firn e gli industriali privati della Federmeccanica (9 mila aziende, grandi, medie e piccole, con un milione di lavoratori) è stata raggiunta l'intesa su un punto di grande rilievo: il trattamento dei lavoratori che devono lasciare le aziende per riduzioni di personale o per ristrutturazioni. Si tratta di un tema sul quale mesi addietro le Confederazioni (Cgil-Cisl-Uil) e la Confindustrìa hanno discusso a lungo senza raggiungere dei risultati. Ciò sottolinea l'importanza dell'intesa di ieri. E' un primo passo notevole sulla strada del contratto dei metalmeccanici. Le parti hanno concordato i seguenti punti: • I lavoratori in mobilità conservano il rapporto di lavoro con l'azienda che deve ridurre il personale. • Vengono iscritti in una lista di collocamento speciale detta di mobilità; questa lista indica una preferenza nelle assunzioni senza però danneggiare troppo i disoccupati iscritti neUe liste di collocamento normale. • I lavoratori in mobilità che non accettano un nuovo posto di lavoro ad una distanza massima di 50 chilometri dal vecchio stabilimento perdono il diritto alla Cassa integrazione, cioè non hanno più il sussidio al termine del periodo di Cassa normale. • Dopo cinque mesi industriali e sindacalisti esaminano, in sede provinciale, quanti lavoratori non hanno avuto offerte per una nuova occupazione e studiano provvedimenti (corsi di qualificazione, eccetera). • I lavoratori che da due anni risultino iscritti nelle liste di mobilità, che cioè non abbiano avuto offerte di lavoro, rientrano nell'azienda di origine che può procedere in tre modi: prorogare ancora la Cassa integrazione, riammetterli nel ciclo produttivo; iniziare la procedura per i licenziamenti collettivi. Le trattative con la Federmeccanica proseguono oggi sul problema del decentramento. All'Intersind ieri si è parlato dell'inquadramento unico. Dopo un incontro dei tre se¬ gretari generali della Firn (Galli. Mattina, Bentivogli) con la segreteria della Federazione delle Confederazioni (Cgil Cisl Uil) il direttivo nazionale dei metalmeccanici ha preso le seguenti decisioni: k Partecipazione «con il ' massimo impegno' allo sciopero generale di quattro ore che le Confederazioni hanno indetto per il 19 giugno, a sostegno dei rinnovi contrattuali di tutte le categorie e per la vertenza dei dipendenti pubblici. ©Conferma per il 22 giugno della •manifestazione di Roma» dei metalmeccanici (si prevede la partecipazione di circa 200 mila persone) con uno sciopero di otto ore. ©Nuovo pacchetto di dieci ore di sciopero, suddivise nelle settimane che vanno dall'll al 16 giugno e dal 25 al 30 giugno e che 'Saranno destinate all'articolazione della lotta nelle fabbriche: A queste dieci ore, nella settimana che va dal 18 al 23 giugno, si aggiungono le quattro ore dello sciopero generale delle Confederazioni e le otto ore di sciopero nazionale della categoria. In totale, poiché i metalmeccanici hanno già fatto quattro ore di sciopero, nel mese di giugno si asterranno dal lavoro per complessive 26 ore. Per quanto riguarda le iniziative di lotta, il direttivo nazionale della Firn ha impegnato tutte le strutture ad in- tensificare la mobilitazione per gli appuntamenti del 19 e del 22 giugno e «a sviluppare al massimo livello l'articolazione delle ore di sciopero (10) per incidere ancora più significativamente sulla produzione, con il preciso obiettivo di battere l'intransigenza delle controparti: •La categoria, con l'insieme del movimento sindacale —. conclude la nota — è dunque chiamata nel mese di giugno ad una prova di unità e di forza, per sconfiggere il piano di restaurazione del padronato e raggiungere i primi obiettivi contrattuali: s. d. v. Noto per "Il mago di Oz"

Persone citate: Bentivogli

Luoghi citati: Roma