Il pretore Paone restituisce gli alloggi sequestrati a Roma

Il pretore Paone restituisce gli alloggi sequestrati a Roma Il pretore Paone restituisce gli alloggi sequestrati a Roma ROMA — I 530 appartamenti sequestrati il 15 marzo scorso dal pretore Filippo Paone saranno restituiti ai legittimi proprietari. Lo ha deciso ieri lo stesso dottor Paone 11 quale, in un'ordinanza depositata in cancelleria, ha disposto che la restituzione sia fatta dal sindaco di Roma Carlo Giulio Argan, nominato a suo tempo «custode». Gli appartamenti saranno restituiti alle società «Val Penice» di Giulio Giraldi e Alberto Galli, la «Gamma Domus» di Bruno Garibaldi, la «Venus e Minerva» di Daniele Bartollni, la «Ignazia» Subito dopo il sequestro degli appartamenti disposto dal pretore Paone, Romolo Ciotola, assistito dal prof. Franco' Coppi, aveva presentato ricorso per Cassazione sostenendo che l'accusa di aggiotaggio, contestata ai proprietari delle case sfitte, non poteva essere applicata a degli immobili. La Cassazione accolse questa tesi e dichiarò illegittimo il provvedimento. Successivamente, gli avv- Nino Marazzi- ta e Giovanni Ferreri, facendo riferimento alla decisione della Cassazione, presentaro-j no un'istanza al dott. Paone1 con la quale chiedevano che il provvedimento dei supremi giudici fosse esteso anche a quei proprietari che non avevano impugnato la sua ordinanza. Il magistrato ha accolto la richiesta e ieri, come si è detto, ha deciso la restituzione degli immobili al legittimi proprietari nei confronti dei quali comunque prosegue il procedimento penale.

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