Disinquinare la Laguna di Venezia

Disinquinare la Laguna di Venezia Disinquinare la Laguna di Venezia DAL NOSTRO CORRISPONDENTE VENEZIA — La Laguna di Venezia rischia di morire di eutrofizzazione ed inquinamento. Al momento attuale, tuttavia, l'equilibrio del suo sistema idrico appare talmente precario che nessuna misura può essere adottata senza tenere in debita considerazione i possibili effetti sul sistema stesso, inteso nella sua globalità. Lo afferma, tra l'altro, uno studio ambientale della Laguna, commissionato dal Comune alla «Tecneco» incaricata anche di prospettare soluzioni operative di risanamento e di controllo dell'ambiente lagunare. Nello studio — che non è stato ancora reso pubblico — gli esperti affermano che nonostante il verificarsi di una situazione paradossale, per cui l'adozione di provvedimenti di tutela ambientale appare sempre più urgente, «ogni intervento proponibile in tal senso, comportando rischi non facilmente calcolabili, viene sistematicamente rinviato*. Esiste, comunque, secondo la «Tecneco», un intervento improrogabile che, ragionevolmente, non presenta alcuna controindicazione (e per il quale gli esperti propongono delle soluzioni), e cioè l'abbattimento degli inquinamenti che vengono riversati nella Laguna di Venezia. Anche qui, tuttavia, dovrà essere valutata tutta una serie di scelte operative. D'altra parte, secondo quanto si sostiene nello studio, trovano precise controindicazioni sia l'aumento dello sfruttamento delle falde acquifere sia l'ampliamento dei canali. «Porre un freno alla propagazione dell'onda di marea restringendo le "bocche di porto, poi potrebbe ridurre il già scarso ricambio del baci no e aumentare l'intensità delle correnti danneggiando inoltre gli stessi traffici marit timi e "con possibilità di ero sione dei fondali"*. "Un prò cesso di disinquinamento della Laguna — ha dichiarato l'assessore comunale all'ecologia, dott. Giuseppe Cianciolo —è in realtà, già in corso di avviamento e riguarda due impianti della Montedison dell'Eni (già in funzione), ma soprattutto il nuovo impianto consortile (di cui è stato aggiudicato in questi giorni l'ap paltò) che tratterà circa quattro milioni di litri di liquami misti industriali e civili ogni ora*. gfb,

Persone citate: Giuseppe Cianciolo

Luoghi citati: Venezia