Un po' di energia per Valle Primiero

Un po' di energia per Valle Primiero Si costruisce una nuova centrale Un po' di energia per Valle Primiero L'impianto idroelettrico prevede lo sfruttamento delle acque del Cismon e dei suoi affluenti - La centrale darà l'autosufficienza energetica a tutta la vallata DAL NOSTRO CORRISPONDENTE TRENTO — Entro l'estate' saranno appaltati i lavori della nuova centrale elettrica di Zivertaghe» in valle di Primiero (TN). La realizzazione che completa le iniziative nel settore avviato dall'azienda elettrica consorziale con l'impianto di Castelpletra già operante da un ventennio — consentirà l'autosufficienza energetica per la valle. La quarta sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha espresso già parere favorevole alla concessione autorizzando nel contempo l'inizio delle opere. Ora la prospettiva che si apre è agevolata in modo sostanziale anche dall'intervento della Provincia Autonoma di Trento. L'esecutivo infatti — a suo tempo — aveva proposto alla assemblea legislativa l'inserimento di un apposito articolo, nella legge di riconversione industriale già entrata in vigore, contribuendo con lo stanziamento di un miliardo e mezzo alla realizzazione dell'impianto il cui costo è previsto in sei miliardi di lire. Nel frattempo, contatti intervenuti anche in sede di banca europea degli investimenti, hanno consentito di prevedere la possibilità di mutui agevolati a tasso di convenienza che dovrebbero permettere una impostazione del piano economico In termini di ragionevole sicurezza. Per parte loro i comuni interessati intendono compiere uno sforzo finanziario specifico in modo da determinare una convergenza positiva anche da parte delle forze locali. Del resto la Provincia Autonoma di Trento va cosi attuato progressivamente il progetto energetico che, tra le indicazioni prioritarie definite dal consiglio provinciale in un documento del febbraio 1978, aveva considerato necessario lo sfruttamento delle residue disponibilità idriche. Nel caso specifico della valle di Primiero la soluzione dello Zivertaghe prevede lo sfruttamento delle acque del Cismon e dei suoi affluenti ad una quota superiore delle opere di presa che l'Enel ha realizzato per il bacino di vai Noana. L'intervento finanziario da parte della Provincia Autono, ma, che sarà a fondo perduto, è considerato giustificabile in una previsione di autonomia energetica locale, in rapporto a sviluppi turistici e dell'artigianato ed anche in appoggio all'iniziativa locale, a livello pubblico, che si è dimostrata capace di un impegno tempestivo già negli anni cinquanta attraverso la realizzazione della centrale di Castelpletra. Si tratta quindi di un tipico investimento produttivo che tra l'altro, nello spazio di tre anni, consentirà attività oc. cupazionali dirette e derivate e che potrà anche, ad opera compiuta, consentire all'azienda elettrica municipaliz zata di Primiero, di determi nare forniture di energia all'Enel dalla quale la valle, nei momenti di emergenza stagionale, è largamente dipendente, m. c. MILANO — Un incendio si è sviluppato stamane In una fabbrica di articoli per disegno, la azienda «Linear», in via Novara ad Ospiate di Bollate. Le fiamme sono divampate verso le nove e sono state necessarie oltre due ore di lavoro per domarle.

Luoghi citati: Bollate, Milano, Trento