Parliamo a «color che son sospesi» di Renato Rizzo

Parliamo a «color che son sospesi» Parliamo a «color che son sospesi» Parecchi i candidati «in panchina» per Camera e Senato; diversi gli stati d'animo di Gandolfi (pri), Usai (pdup), Brusca (pei) - In attesa anche Triglia e Cravero (de), Firpo (pri), Tourn (pei) Nel gergo calcistico si direbbe che siedono in panchina. Nella nostra circoscrizione sono una decina i politici con un piede dentro e uno fuori dalle due Camere. La loro sorte dipende dalle decisioni delle segreterie di partito, da un complicato gioco di equilibri, opportunità, calcoli, opzioni. C'è chi da per scontata la propria elezione, chi tiene il fiato sospeso, chi rischia l'infarto. Per quasi tutti la decisione finale si saprà dopo le europee. ' L'ing. Aldo Gandolfi. 5640 preferenze, primo degli esclusi fra I repubblicani, non ha patemi d'animo. L'on. Susanna Agnelli opterà molto probabilmente per l'Europa e a subentrarle sarà quasi certamente lui. Soddisfatto o preoccupato? «Diciamo soddisfatto e in attesa. Sod-. disfatto perché come segretario] regionale del partito, ho dato un contributo a posizioni elettorali mai raggiunte in precedenza. Soddisfatto sul piano personale perché sono quasi sicuro di entrare in Parlamento, anche se sono in attesa della ratifica che verrà dopo le europee». Possiamo già chiamarla onorevole? «I miei amici hanno già cominciato a tarlo già prima del voto, così per sfottere-'. Brindisi rinviati a quando? «Per ora non ci penso. La prossima settimana si vedrà». Fra «color che son sospesi» c'è invece Giovanni Usai, operaio Mlrafiori, primo escluso nella lista pdup che ha fatto uscire a Torino il segretario nazionale Lucio Magri. Dice: «Tuffo dipende dalle decisioni dell'ufficio politico che si riunirà nei prossimi giorni, per ora non so niente». Ma lei insisterà per entra; re a Montecitorio? «Qui a Torino non facciamo questioni personali, privilegiamo il discorso politico. Ricorderemo perciò che la presenza in Parlamento di un operaio Fiat che vive e lotta a Torino servirà a tenere stretti i rapporti con gli operai». E' cambiato qualcosa nelle sue abitudini? «A/o, continuo ad andare in fabbrica». Cosa le hanno detto I compagni di lavoro? «Se andavo o no a Roma ma non posso ancora rispondere perché non dipende soltanto da me». Anche il prof. Antonio Brusca, indipendente nelle liste del pei, noto clinico e parlamentare uscente, dovrà attendere la prossima settimana per sapere se ritornerà alla Camera. In via Chiesa della Salute lo danno per scontato. «Per la rati-, fica aspettiamo I risultati delle elezioni di domenica». Al partito radicale non si pronunciano sui «primi esclusi» che potrebbero essere ripescati grazie fi\\e cooptazioni. «Aspeff/amo // vo-, •to europeo — ha detto Giovanni Negri —poi si vedrà». * ★ Champagne in ghiaccio («/n ■realtà è solo un modo di dire perché, personalmente, preferisco il buon vino del Monferrato») anche per Riccardo Triglia, primo escluso tra I de al Senato: «Sono abbastanza sereno e fiducioso — commenta — a conti fatti, dovrei risultare eletto in seguito alle probabili •opzioni di altri candidati». «Arbitri» dell'ingresso di Triglia a Palazzo Madama, Donat-Cattin e iScalfaro designati rispettivamente nei collegi di Pinerolo e Novara: .«Se uno dei due, come è prevedibile, sceglierà la Camera, dovrei subentrare io per Casale-Chll'vasso». Il discorso delle opzioni è legato anche alla decisione di Luigi Macario, eletto a Cuneo e candidato per l'Europa. La sua eventuale scelta per il Parlamento europeo rimetterebbe in gioco anche Luciano Vandone, secondo escluso de e, forse, il professor Dario Cravero (senatore uscente di Torino-Centro ■e amareggiato per non poter collaborare all'attuazione della riforma (sanitaria «che no contribuito a varare». Per Riccardo Triglia, consigliere comunale a Casale dal '65, assessore dal '69 al '75, capogruppo in Comune e Comprensorio, l'attesa, invece, non è amara. «Peri la comunicazione ufficiale dovrò però probabilmente aspettare i risultati delle europee». Le bottiglie di grignolino dovranno attendere. Festeggiamenti rinviati anche per il professor Luigi Firpo, primo escluso del pri a Torino Dora con 10.728 voti. Bruno Visentin! opterà quasi sicuramente per la Camera, lasciando il posto al noto docente di Storia delle dottrine politiche., Firpo, ieri introvabile, per avere la certezza di entrare a Palazzo Madama dovrà però attendere I risultati delle elezioni europee: «Soltanto allora — dicono alla segreteria regionale —/'/ partito potrà fare un bilancio generale, sistemando tutte le tessere del mosaico». Analoga considerazione al pei che, per I colleghi senatoriali, vede «ferma ai box». Maria Luisa Tourn, candidata a Torino Centro: la sua elezione è legata ad una serie di opzioni che riguardano Libertini, Spagnoli e Vlnay: «Tuffo fermo — ■si spiega —sino a dopo il 10 giugno. Solo allora con il quadro delle elezioni completo, si potrà parlare di "rientri" e di osmosi fra eletti e primi esclusi». Guido J. Paglia Renato Rizzo Il prof. Brusca