L'attivismo comunitario della vigilia in Olanda di Renato Proni

L'attivismo comunitario della vigilia in Olanda Un voto-test anche per l'interno L'attivismo comunitario della vigilia in Olanda DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — Oggi si vota in Olanda per l'elezione di 25 deputati all'assemblea di Strasburgo. Il 78 per cento degli elettori (10 milioni) ha dichiarato che parteciperà alla prima elezione diretta del Parlamento europeo. L'interesse per queste elezioni è più alto in Olanda che in altri Paesi per due ragioni: innanzitutto la consultazione popolare sarà un test per la coalizione governativa fra i democristiani e i liberali e poi gli olandesi sono da sempre ferventi europeisti. Se i laboristi di Den Uyl, ora all'opposizione dopo lunghi anni di governo, dovessero guadagnare vo- ti rispetto ai liberali o ai democristiani del premier Van Agt, è possibile che cada il governo e se ne formi uno di centro-sinistra. I candidati saranno eletti con il sistema della proporzionale in una circoscrizione nazionale unica. I sondaggi danno queste previsioni dei risultati: democristiani 9 seggi, socialdemocratici 8, liberali 5, altri partiti 3. La campagna elettorale i stata intensa ma non ha destato grandi entusiasmi. Ai democristiani e ai liberali la Cee va bene come è, mentre 1 socialdemocratici vorrebbero una più forte politica sociale; ma i problemi dibattuti sono quelli di sempre: energia (i giacimenti di gas olandesi saranno esauriti tra ventanni), la disoccupazione, l'inflazione. Tutti i partiti sono favorevoli ad accrescere i poteri, attualmente molto limitati, del nuovo Parlamento composto da 410 deputati. I comizi hanno avuto poco successo, ma i giornali, la radio e la televisione hanno tenuto desto l'interesse della gente. Per l'Olanda, la Comunità economica europea è vitale: il 57 per cento delle sue esportazioni sono acquistate dai soci europei, che a loro volta provvedono al 72 per cento delle importazioni olandesi. La politica olandese in seno alla Cee ha sempre mirato, oltre a salvaguardare i legittimi interessi nazionali, a valorizzare i punti di vista degli Stati più piccoli, spesso In accordo con il Belgio e il Lussemburgo. L'Olanda è fortemente contraria a qualsiasi tipo di direttivo della Cee formato dall'asse Parigi-Bonn, oppure dal triangolo Francia - Germania - Inghilterra. Scaltra positiva e forte delle capacità dei suoi diplomatici, l'Olanda, è stato spesso detto, conta nei Consigli della Cee non meno dell'Italia, nonostante abbia solo 13 milioni di abitanti. Renato Proni

Persone citate: Van Agt