Sanremese, la festa è già cominciata
Sanremese, la festa è già cominciata La promozione alla Serie CI per una squadra ormai sicura Sanremese, la festa è già cominciata DAL NOSTRO CORRISPONDENTE SANREMO — La Riviera dei fiori si sta spaccando in due per colpa del calcio. I due club maggiori della provincia, Sanremese ed Imperia stanno vivendo, in modo opposto, le ultime battute del campionato di Serie C 2. La Sanremese è alle stelle, c'è entusiasmo di dirigenti e di tifosi: è vicinissima alla promozione in «C1» alla quale mancano soltanto novanta minuti di gioco per essere legittimata anche dalla matematica. L'Imperia è delusa, amareggiata e sfoga la propria rabbia per una promozione che potrebbe sfumare proprio nelle ultime giornate di campionato che, per almeno tre quarti della sua strada, aveva visto i nerazzurri nel ruolo di battistrada. La Sanremese, comunque, sta approdando alla «C 1», cioè alla Serie C vera e propria, palcoscenico da cui manca da più di sedici anni, con pieno merito. E' uscita alla distanza con autorità, a dispetto di un calendario che, nel finale, appariva proibitivo. Società finanziariamente solida, uscita in queste ultime stagioni dal vicolo buio v; cui era finita negli Anni Sessanta, ha ora grosse ambizioni (Serie B). La promozione in «CI» l'ha praticamente ottenuta a Siena. Una vittoria di misura (1-0), firmata dal suo cannoniere Melillo, che ha scatenato l'entusiasmo e fatto «saltare» anche la cautela dei suoi dirigenti. «Ormai è fatta, non credo proprio che i miei ragazzi riusciranno a perdere sabato contro il Prato» dichiara, euforico, il presidente Oianni Borra, petroliere, al suo terzo anno di presidenza. Più prudente, ma rientra nel suo «cliché», l'allenatore Ezio Caboni. Giovane, alla sua prima panchina importante, dopo aver allenato solo squadre di ragazzi, «il Siena abbiamo fatto un grosso passo avanti — dice — ma sarò tranquillo solo dopo i due punti che otterremo sabato contro il Prato». Il match con i toscani di sabato pomeriggio è ormai l'argomento del giorno per i tifosi biancoazzurrl che stanno preparando la gran festa. Una festa a puntate perché, già dopo la vittoria di Siena, la fantasia dei tifosi si è scatenata: bagno nella celebre fontana del centro cittadino; sfilata automobilistica con clacson schiacciati e bandiere al vento: lunga attesa fino a tarda notte del ritorno dei tifosi (circa duecento) che aveva¬ no seguito la squadra in Toscana. Fra questi, nonostante le elezioni, il sindaco Osvaldo Vento, democristiano. Dopo la vittoria era sceso negli spogliatoi a congratularsi con i giocatori. «La promozione mi sembra cosa fatta — dice — è un traguardo che Sanremo attendeva da tempo». Tutta la città, ora sarà mobilitata per Sanremese-Prato, l'ultimo assalto prima delia festa. La Sanremese ha già chiesto all'Associazione commercianti di chiudere i negozi dalle 17 alle 19. Bruno Monticone
Persone citate: Bruno Monticone, Ezio Caboni, Melillo, Osvaldo Vento
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