Cento pagine a difesa di Negri

Cento pagine a difesa di Negri Cento pagine a difesa di Negri ROMA — Frutto di uno sforzo collettivo degli avvocati milanesi, padovani e romani, la memoria difensiva realizzata dai legali del collegio nazionale di difesa degli autonomi del gruppo Negri è quasi ultimata. Il documento, che occupa quasi cento pagine e che è stato presentato in anteprima nel corso di una conferenza stampa a Milano, ver-, rà consegnato giovedì prossimo al consigliere istruttore Achille Gallucci. La memoria si compone di una prima parte più ponderosa, che esamina complessivamente le inchieste del giudice Calogero e dei magistrati romani sotto il profilo tecnico giuridico e sostanziale. Nella seconda parte le singole posizioni degli imputati Antonio Negri, Luciano Ferrari Bravo, Mario Dalmaviva, Emilio Vesce, Oreste Scalzone e Lauso Zagato vengono specificatamente delineate in una serie di schede. Lo scopo dell'iniziativa è — ha dichiarato all'Agenzia Italia l'avvocato Alberto Pisani — di ^ottenere la scarcerazione degli imputati per assoluta mancanza di indizi, ponendosi a sostegno delle istanze già formulate in sede di interrogatori da parte di tutti i difensori». Ma c'è altro. «La richiesta di scarcerazione — aggiunge Pisani — nel merito non ha impedito di sottolineare le incongruenze giuridiche' dell'inchiesta soprattutto in relazione alla asserita competenza del tribunale di Roma». Da segnalare infine che il consigliere istruttore Achille Gallucci ha respinto oggi la richiesta avanzata dall'avvocato Bruno Leuzzi Siniscalchi, difensore di Toni Negri, per un colloquio-intervista fra il suo assistito e lo scrittore-saggista francese Michel Foucault. Nella sua istanza l'avvocato, illustrando la notorietà internazionale dello scrittore francese, aveva avanzato in subordine la proposta di poter fungere da tramite fra Foucault e Negri. Ma anche questa possibilità è stata esclusa dal magistrato.

Luoghi citati: Milano, Roma