Biella, balzo dei liberali di Piero Minoli

Biella, balzo dei liberali Biella, balzo dei liberali BIELLA — La prima sezione che ha portato a termine lo scrutinio delle schede per il Senato, in città, è stata la numera 7, nell'Istituto Schiapparelll, in piazza Martiri della libertà, presieduta dalla professoressa Maria Chiara Leone. Su 425 votanti, 140 hanno preferito il pei, 2 democrazia nazionale, 20 psi, 20 psi, 15 msi, 21 pri, 65 pli, 11 pr-nsu, 13 psdi e 120 de. 14 le schede bianche, 4 le nulle. Questo «campione» rispecchia l'andamento delle votazioni per il Senato a Biella. A metà dello scrutinio (40 seggi su 80), la democrazia cristiana si manteneva di poco al di sopra del partito comunista: in percentuale, i due partiti avevano rispettivamente il 29,49 e il 29,29. Leggermente al disotto i socialisti (7,03 per cento) e il movimento sociale (4,6); in sensibile aumento, invece, i liberali (12,9), mentre l'incremento è più sostenuto per i socialdemocratici (6,1) e per i repubblicani (7,45); i radicali e nuova sinistra unita, presenti per la prima volta, hanno ottenuto il 2,7 per cento. Anche democrazia nazionale è al suo debutto, ma ha raccolto appena lo 0,4 per cento dei voti. Consistente il numero delle schede bianche, 604. Le nulle sono state 315. La «tre giorni» delle votazioni è trascorsa senza incidenti. Sabato scorso, al momento dell'insediamento degli addetti ai seggi si è constatata la forzata assenza del presidente della 68" sezione, Gianfranco Fumagalli. Si è immediatamente provveduto alla nomina di un altro presidente: Alessandro Zai, non ancora ventenne, studente. Una delle sezioni «speciali» era aggregata alla 44', con sede nell'antico borgo Piazzo, Il presidente, Carmelo Buemi, accompagnato da due scrutatori. Massimo Amisano.ln veste di segretario, e Giovanni Cugini, è entrato nel carcere giudiziario alle 10 e ne è uscito alle 13. I detenuti con diritto al voto erano 14; tutti hanno compiuto il loro dovere di elettori. A Cossato domenica mattina due giovani sposi — Nicola Scavone e Giuliana Boeddu, di 24 e 18 anni — al termine della cerimonia religiosa si sono recati a votare in abito nuziale. In questo comune, a Brusnengo, a Masserano, a Roasio e in altri si è registrato un notevole movimento di emigrati, tornati al paese natio per votare. Un cossatese. Luigi Scobran, ad esempio, è tornato dalla Columbia. A Borgosesia — i dati si riferiscono a 20 sezioni su 21 — hanno registrato lievi flessioni la de ('79: 30,74 per cento; '76: 31,18), il pei (31,42; 33,90), il psi (12,36; 13,17), il psdi (6,69; 8) e il msi (3,76; 4.38). In forte aumento i liberali (8.35; 4,75), in misura minore il pri (4,08; 3,49) e i radicali con le sinistre unite (2,56; 1,10). Democrazia nazionale ha ottenuto lo 0,43. A Trivero la de ha ottenuto il 28.7 per cento (nel '76, 30,5); il pei 32,4 (35,2): il psi 9,48 (9); il psdi 8.5 (11,8); il pri 2,85 (2,3); il pli 7,53 (3,5); il partito radicale, con la sinistra unita, 1,59 (1), il msi 2,25 (2,4). Piero Minoli

Persone citate: Alessandro Zai, Carmelo Buemi, Gianfranco Fumagalli, Giovanni Cugini, Maria Chiara Leone, Massimo Amisano, Nicola Scavone

Luoghi citati: Biella, Brusnengo, Columbia, Cossato, Masserano, Roasio, Trivero