Oggi il Papa in Polonia di Filippo Pucci

Oggi il Papa in Polonia Alle 10 la partenza da Roma: si tratterrà nove giorni Oggi il Papa in Polonia Giovanni Paolo II mancava dal suo Paese fin dal Conclave che elesse Papa Luciani - Nella capitale fervono i preparativi dell'ultima ora - Pellegrini accampati dovunque, in attesa della Messa in piazza della Vittoria - Si escludono incidenti, ma funzionari del pc e attivisti cattolici hanno un servizio d'ordine CITTA' DEL VATICANO — Giovanni Paolo II, primo Papa polacco nella storia della Chiesa, parte alle 10 di questa mattina dall'aeroporto di Fiumicino per iniziare il viaggio di nove giorni nella «sua» Polonia. Sarà salutato dal Presidente del Consiglio Andreotti e da altre autorità del mondo diplomatico, civile e religioso. Papa Wojtyla percorre per questo ritorno al suo Paese di origine una distanza di 1606 chilometri, sorvolando Firenze, Bologna, Trieste, Lubiana, Graz. Vienna. Bratislava, Cracovia (sulla quale il Boeing 727 dell'Alitalia scenderà notcvolemente dalla quota di 9300 metri per permettergli di rivedere dall'alto i luoghi a lui cari) e infine Varsavia. Preventivate due ore e venti minuti di volo, alla velocità media di 796 Km/h, carico di 16 mila Kg di carburante, sufficienti a predisporre attcrraggi alternativi qualora si rendesse necessario per un caso imprevisto, a Poznan in Polonia, a Praga in Cecoslovacchia, a Vienna in Austria. Giovanni Paolo II giunge in Polonia con il solo passaporto vaticano, numero 1, a lui intestato, senza alcun visto da parte dell'ambasciata della Repubblica Popolare Polacca di Roma, ove si afferma: «Si tratta di un Capo di Stato in visita ufficiale, e le regole applicate in questo caso rispondono a criteri di assoluta cortesia-. Sono 98 le persone che viaggiano con lui sul Boeing «Citta di Bergamo- (che ne potrebbe portare normalmente 151). tra cui 59 giornalisti e operatori delle grandi agenzie fotografiche e televisive. Il comandante del volo, contrassegnato con la sigla «AZ 4314», è il romano Giulio Macchi di Cellere. proveniente dall'aeronautica militare, come il secondo pilota Fabrizio Ramacela, anche lui romano. Il tecnico di volo capo è invece un torinese di 34 anni. Giovanbattista Grassi, ed è alessandrino, tra gli altri otto membri dell'equipaggio, l'assistente di volo responsabile, Giovanni Giorgio Cavalli, quarantunenne. Il bagaglio del Papa è «fuori della norma-: due vesti bianche di ricambio, calici da donare ai vari santuari, medaglie del pontificato in oro, argento e bronzo de stinate alle personalità politi che e civili che dovrà incon trare nel suo «pellegrinaggio». E inoltre i trenta discorsi da lui preventivati e scritti per le varie occasioni: per ognuno di essi l'aereo trasporta in Polonia settecento copie nelle diverse lingue (polacco, inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo e portoghese), che fa un conto totale di 21 mila esemplari, per un peso di circa due quintali. Sono destinati alle molte centinaia di giornalisti che, giunti da ogni parte del mondo, seguiranno il viaggio del Papa in Polonia. Filippo Pucci

Persone citate: Fabrizio Ramacela, Giovanni Giorgio, Giovanni Paolo Ii, Papa Luciani, Papa Wojtyla