È la prima che giunge in Italia

È la prima che giunge in Italia È la prima che giunge in Italia In molti casi in cui il trattamento chirurgico e medico è insufficiente per curare il coma cerebrale, le possibilità di recupero spontaneo delle funzioni nervose sono condizionate dalla conservazione degli equilibri delle\ funzioni vitali fondamentali e dal controllo rigoroso di ogni gesto terapeutico e di farmaci, spesso somministrati in misura massiva. Il «sistema di monitoraggio automatico» del paziente consente un esatto rilievo di tutte le variazioni delle funzioni vitali e degli equilibri interni del malato ed è in grado di prevedere l'instaurarsi di uno squilibrio, dando la possibilità di correggere subito la deviazione. Questo strumento della moderna tecnologia garantisce una rigorosa obiettivà- zione dello stato clinico del malato e nello stesso tempo si presenta come una soluzione avanzata per affrontare il problema del personale paramedico della Terapia Intensiva; non sostituisce l'infermiere, ma lo aiuta e lo qualifica, riducendone lo «stress». prof. Rosa Urciuoli Aiuto dell'Istituto di Neurochirurgia dell'Università Questo il sistema automatico di controllo-monitorizzato «Ani-420», primo ad entrare in funzione in Italia. Attraverso un minuscolo telecomando si può seguire su un monitor l'andamento particolareggiato di sei esami clinici differenti, analizzando i diagrammi e i risultati

Persone citate: Rosa Urciuoli

Luoghi citati: Italia