Truffavano gli interessi sui depositi delle Poste

Truffavano gli interessi sui depositi delle Poste Milano: in arresto quattro impiegati Truffavano gli interessi sui depositi delle Poste MILANO — Quattro dipendenti dell'amministrazione provinciale delle Poste di Milano sono stati arrestati sotto l'accusa di peculato continuato ed aggravato ai danni delle stesse Poste. L'importo dell'illecito, fino ad ora accertato, è di un miliardo e 802 milioni di lire. Gli arrestati sono: Fiorentino Gullo. 53 anni, di Maierato (Catanzaro), capo ufficio e aiuto controllore dell'amministrazione provinciale: Giovanni Belloni, 47 anni, di Notaresco (Teramo), cassiere capo presso l'amministrazione provinciale: Carlo Mazzotta, 30 anni, di Lecce, aiuto cassiere, e Gennaro Liguori, 31 anni, di Salerno, aiuto cassiere. L'attività illecita dei quattro dipendenti delle Poste era cominciata nel settembre 1977. In pratica, essi sottraevano assegni circolari all'amministrazione delle Poste che venivano poi versati in conti correnti (aperti presso varie banche) intestati a loro stessi o a nomi di fantasia. Successivamente, gli stessi importi (versati in precedenza) venivano prelevati e rimessi nelle casse dell'amministrazione postale. Le operazioni si svolgevano sempre tramite assegni e l'illecito è rappresentato dagli interessi che i quattro maturavano nei depositi temporanei che effettuavano nelle varie banche.

Persone citate: Carlo Mazzotta, Fiorentino Gullo, Gennaro Liguori, Giovanni Belloni

Luoghi citati: Catanzaro, Maierato, Milano, Notaresco, Salerno, Teramo