Nottingham-Malmoe ultima sfida europea

Nottingham-Malmoe ultima sfida europea Finale di Coppa Campioni domani a Monaco Nottingham-Malmoe ultima sfida europea La stagione europea del calcio si avvia alla conclusione, vivacizzata nelle sue ultime battute dalla tournée della squadra argentina campione del mondo che — dopo le felici esibizioni di Berna e Roma — va in campo stasera a Dublino, per puntare poi su Glasgow (dove giocherà il 2 giugno) prima di trasferirsi negli Usa attesa il 6 giugno dai Cosmos di Chinaglia (assente Beckenbauer, operato di recente al menisco). Per le squadre d'Europa ancora poche amichevoli a livello di nazionali (fra queste Jugoslavia-Italia del 13 giugno a Zagabria), impegno di qualche giocatore isolato nella selezione del Resto del Mondo che Bearzot guiderà il 25 giugno a Buenos Aires, ma ancora un grande appuntamento: domani sera, all'Olimpiastadion di Monaco di Baviera, gli inglesi del Nottingham Porest e gli svedesi del Malmoe si affronteranno nella finale della Coppa dei Campioni. Una partita che ha nel Nottingham il favorito e nel Malmoe la grande sorpresa dell'anno, prima squadra svedese nella storia del calcio ad arrivare ad una finale continentale di club. Assegnate la Coppa delle Coppe al Barcellona e la Coppa Uefa al Borussia di Moenchengladbach (non senza contrasti quest'ultima sfida, la Stella Rossa di Belgrado considera l'arbitro italiano Michelotti il vero artefice della sua sconfitta nel match di ritorno), è in palio domani sera l'ultimo trofeo, il più importante. Quindicimila tifosi inglesi sono già in viaggio, dalla Svezia si annuncia una partecipazione più modesta ma ricca di entusiasmo e soprattutto di fiducia. In realtà il Malmoe è la squadra che può affrontare la partita nelle condizioni psicologiche migliori: l'arrivo in finale equivale già ad una vittoria, i gravi infortuni a Larsson e Roy Andersson l'hanno privata di due elementi importanti. Gli svedesi guidati dal trainer inglese Bob Houghton non hanno certamente nulla da perdere, al contrario del Nottingham che se non dovesse vincere la Coppa dei Campioni deluderebbe clamorosamente non soltanto i suoi tifosi. La presenza in finale della «sorpresa» Malmoe non toglie interesse alla più prestigiosa delle tre Coppe. Semmai è una conferma del processo di rinnovamento in atto nel calcio, in Europa e nel mondo. Lia Svezia, del resto, è da tempo patria di giocatori di assoluto valore, anche se i suoi club debbono privarsene per cederli all'estero, dove il football esercita un maggiore richiamo ed offre ingaggi più sostanziosi. Da Nordhal a Liedholm. da Green a Magnusson. da Sijoberg a Hellstroem (protagonisti del Mundial. il primo finito in Arabia, il secondo in forza da più stagioni al Kaiserlautern in Germania) la lista è molto lunga e ricca di campioni. Con i «resti» dell'emigrazione, il Malmoe affronta la grande avventura. Al Nottingham il pronostico, quindi, ma agli svedesi la simpatia di tutti i neutrali. Bruno Perucca