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Accusato d'aver truffato miliardi col gas liquido Accusato d'aver truffato miliardi col gas liquido È Giuseppe Fedele già condannato per analogo raggiro a 1300 milioni di multa Condannato una settimana fa a 13 miliardi di multa Giuseppe Fedele, con la sua «Extragas., ritorna in tribunale per un'altra truffa colossale contestatagli dal giudice istruttore Macchia. Si tratta sempre di miliardi sottratti allo Stato con la commercializzazione illecita di derivati del petrolio. La volta scorsa era gasolio, adesso è gas liquefatto, GPL, acquistato per essere denaturato e venduto (secondo l'accusa) come carburante da trazione. Al Fedele è contestata l'associazione per delinquere di cui sono parte Rosarita Piacentini. Renzo Zucchi, Giorgio Cardellicchio. Arturo Sironi, Giuseppe Atzeni. Salvatore Pezzo. Manca all'appello un impiegato del Fedele. Otello Contaldo. ucciso a colpi di pistola, davanti alla sua abitazione di Rivalta, nel gennaio del '74. C'è invece tra gli imputati un «collaboratore, stretto del Fedele. Aldo Robaldo. che nella sua qualità di addetto all'Uni avrebbe agevolato non poco il titolare della «Extragas. nell'evadere l'imposta di fabbricazione su milioni di chili di GPL. Da notare che il Robaldo. per i suoi servigi, avrebbe ricevuto, quasi in dono, un distributore di car¬ burante. Sono imputati anche segretarie compiacenti, autisti che non andavano per il sottile e altri ancora. I reati sono parecchi: associazione per delinquere, truffa, corruzione, falsificazione di bollettari e via di questo passo. L'udienza di ieri non ha avuto storia; il tribunale ha rinviato il processo al 2 ottobre per citare nuovi testimoni.