Quattro piloti lottano per il titolo

Quattro piloti lottano per il titolo Quattro piloti lottano per il titolo Scheckter Jody Scheckter è nato a East London, in Sudafrica, il 29 gennaio 1950. Sposato, ha un figlio. Ila esordito in Formula 1 nel 1972, nel Gran Premio degli Stati Uniti, classificandosi terzo con una McLaren. Punti 24 nel mondiale. Da quando è arrivato alla Ferrari Jody Scheckter sta cercando di smentire, forse anche per precisi ordini di scuderia, la sua fama di .orso». Scontroso e irascibile fino a pochi mesi fa. è diventato improvvisamente simpatico e disponibile con tutti. E' il pilota che Ferrari voleva da sempre e che avrebbe ingaggiato già lo scorso anno se Scheckter non fosse stato legato da un'opzione alla Wolf, la scuderia che l'ha lanciato. La sua caratteristica era quella di partire e tenere schiacciato l'acceleratore fino alla fine della corsa, qualunque cosa accadesse. Guidando adesso una Ferrari, ha dovuto cambiare mentalità, acquisire maggiore precisione, usare di più il cervello. Ha avuto una carriera folgorante: terzo nel primo gran premio, secondo nel secondo, in testa nel terzo prima di uscire di pista con Fittipaldi, secondo nel Mondiale del '77 con la Wolf. Nella sua quarta corsa, a Silverstone, usci male da una curva e coinvolse nell'incidente nove vetture. Da allora, però, è molto cambiato. La vittoria nel Gran Premio del Belgio lo ha portato in testa al Mondiale e gli ha tolto un grosso dubbio: quello di essere inferiore a Villeneuve. Laffite Jacques Laffite è nato il 21 novembre del 1943 a Parigi. E' sposato, ha una figlia. Ha esordito in Formula 1 nel 1974, nel Gran Premio di Germania, con una Iso-Williams. Punti 24. Parigino, figlio di un avvocato. Jacques Laffite era destinato, secondo le intensioni dei genitori, a passare la vita in un'aula di tribunale. Interruppe invece gli studi per seguire coinè meccanico il suo grande amico Jean-Pierre Jabouille. Questa esperiensa gli è servita molto ad affinare le sue doti di collaudatore e gli ha permesso di conoscere a fondo tutte le parti di una vettura da corsa. Nel 1976. dopo aver vin to il titolo di Formula 2. è diventalo prima guida della Ligier Matra e ha disputato subito una buona stagione, ricca di piaszanienti. Nel 1977, nel Gran Premio di Svezia, ha ottenuto la prima vittoria. Un successo storico, perché Laffite era il primo francese a vincere un Gran Premio di Formula 1 su di una macchina interamente costruita in Francia. I suoi consigli hanno contribuito in modo determinante a sviluppare una vettura che in questo mondiale sta recitando, insieme con la Ferrari, il ruolo di protagonista. E proprio perché il merito dei successi di questa stagione è soprattutto suo, Laffite vorrebbe die i responsabili della Ligier dicessero chiaramente a Depailler di non cercare di intralciarlo durante le corse. Villeneuve Gilles Villeneuve è nato a Chambly, in Canada, il 19 gennaio 1952. Sposato, ha due figli. Ha esordito in Formula 1 nel 1977, nel Gran Premio d'Inghilterra, classificandosi settimo con una McLaren. Punti 20. Lo hanno definito per lungo tempo l'.aviatore» per la sua tendenza a volare fuori pista, dimenticando forse che molti piloti, all'inizio della carriera, ne hanno combinate più di lui. Dopo un anno di apprendistato con una macchina «difficile» come la Ferrari. Gilles Villeneuve sta raccogliendo adesso i frutti di un lungo lavoro. Ha smussato i suoi difetti grazie a interminabili prove sulla pista di Fiorano e già nelle ultime corse della passata stagione è apparso più sicuro, più deciso. Affascinato dalla velocità, corre con un solo obiettivo: vincere, magari quest'anno, il titolo mondiale. Grande lavoratore, non si tira mai indietro, né in corsa né quando si tratta di provare per ore decine di nuovi pneumatici. E' arrivato alla Formula 1 con un piccolo bagaglio di esperienza, accumulata nelle corse su motoslitta e in Formula Ford, ma sta già cominciando a ripagare la fiducia che Ferrari ha posto in lui. E' sicuro di sé al punto da apparire certe volte presuntuoso. Lo scorso anno, quando ancora non era stato deciso se sarebbe rimasto alla Ferrari, confidò: «Tutti mi chiedono se Ferrari mi confermerà, ma perché nessuno mi chiede se io resterò alla Ferrari?». Depailler Patrick Depailler è nato il 9 agosto 1944 a Clermont Ferrami, in Francia. Ha esordito in Formula 1 nel 1972 con la Tyrrell, nel Gran Premio di Francia. Punti 20. Nato a pochi metri da un famoso circuito. Patrick Depailler è cresciuto al suono dei motori. Ha cominciato con le moto, poi si è battuto bene nelle formule minori ed é arrivato, pitti tosto tardi, alla Formula 1. Timido e riservato, ha cercato nelle corse la sicurezza che gli mancava, e l'ha trovata. Nel 1973 è stato protagonista di un pauroso incidente motocilistico, che lo ha costretto a letto per qualche mese. La fortuna, d'altra parte, non gli e mai stata amica. Scoperto da Ken Tyrrell, un costruttore che ha sempre avuto buon fiuto per i piloti di valore, ha ottenuto dal '72 al '77 numerosi piazzamenti, senza arrivare mai alla vittoria. Nel '76 Ita portato al debutto in Spagna la Tyrrell a sei ruote, e ne ha condiviso l'infelice esperienza. Proprio a Montecarlo, lo scorso anno. Depailler ha ottenuto la prima vittoria della sua carriera, dominando la corsa dall'inizio alla fine. Il suo passaggio alla Ligier alla fine della stagione non ha avuto l'approvazione di Laffite. il quale ne conosce bene le qualità. Nelle prime corse della stagione e con la vittoria in Spagna. Depailler ha dimostrato chiaramente di non voler favorire il compagno di squadra. Vittorio Sabadin