Sadat si dice pronto a dare asilo allo Scià

Sadat si dice pronto a dare asilo allo Scià Parlando alla tv di Alessandria Sadat si dice pronto a dare asilo allo Scià IL CAIRO — // presidente Sadat ha confermato ieri l'intenzione di dare ospitalità a Reza Pahlavi «Perché» — come ha osservato parlando coi giornalisti della tv a Alessandria — è un vero peccato che un uomo come lo Scià non abbia ancora trovato asilo politico». Il Rais ha anticipato che si ripromette si sollevare la questione davanti al nuovo Parlamento. Sadat aveva già ospitato il monarca ad Assuan dopo che quest'ultimo, in gennaio, era stato costretto a lasciare l'Iran sotto la pressione dell'opposizione. Il fatto non mancò di suscitare qualche critica. I timori nutriti da parte di al¬ cuni settori egiziani trovarono peraltro presto riscontro nella realtà allorché il regime islamico instaurato dall'ayatollah Khomeini decise di troncare le relazioni diplomatiche con II Cairo, anche se l'iniziativa venne motivata col «tradimento» di Sadat verso la causa araba. Sadat ha detto di sentire gratitudine verso lo Scià per le forniture di petrolio e l'assistenza economica ricevuta all'epoca della guerra del Kippur (1973). Al contempo ha precisato che ospitando il decaduto imperatore lo scorso gennaio non aveva alcuna intenzione di interferire negli affari interni dell'Iran.

Persone citate: Khomeini, Reza Pahlavi, Sadat

Luoghi citati: Alessandria, Assuan, Cairo, Il Cairo, Iran