Undici obiettori sotto accusa

Undici obiettori sotto accusa Undici obiettori sotto accusa MILANO — Per aver scioperato contro una decisione del ministero della Difesa undici obiettori di coscienza, che prestano servizio civile presso la Cisl milanese, rischiano di andare in prigione. La procura militare di Torino, che ha concluso oggi l'istruttoria, ha formulato contro gli obiettori l'accusa di «allontamento illecito, omessa presentazione in servizio e reclamo collettivo., perché dal 23 al 27 gennaio scorso non si sono presentati1 in servizio in segno di protesta Per queste imputazioni sono previsti fino a quattro anni di carcere e per di più il reato di reclamo collettivo rende possibile anche la carcerazione preventiva. I difensori degli undici obiettori, di cui dieci sono già stati interrogati, contestano l'intera procedura sostenendo l'ille-i gittimità costituzionale dell' art. 11 della legge sull'obiezione di coscienza. Questa disposizione equipara agli effetti penali gli obiettori ai militari, contrastando in questo motivo, secondo i legali, con il dettato della Costituzione che stabilisce la competenza dei tribunali militari in tempo di pace per soli reati militari commessi da appartenenti alle Forze armate. Che la norma sia in contrasto con la Costituzione è so-« spettato anche dal Tribunale militare supremo che recentemente ha sollevato una analoga questione. La Federazione sindacale Cgil Cisl e Uil di Milano ha espresso la speranza che il Tribunale militare di Torino accolga le richieste degli avvocati

Luoghi citati: Milano, Torino