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L'uomo trovato crivellato di colpi punito perchè ha parlato troppo? Le indagini dei carabinieri sull'aggressione dell'altra sera ad Altessano L'uomo trovato crivellato di colpi punito perchè ha parlato troppo? Il feritore, bloccato nella sua abitazione, è il fratello di uno degli uomini finiti in carcere dopo l'arresto di Bernardo Arabia - Ieri i medici gli hanno estratto tre dei cinque proiettili Sabato era appena uscito di galera, ma lui lo stava già cercando. Liberato Petrillo, 29 anni, l'altra sera, finalmente, ha concluso la sua «caccia». Ha visto il «nemico» attraverso la porta a vetri del bar che abitualmente il suo uomo frequenta ad Altessano. in piazza Costituente, ha perso la testa, spalancata la vetrata e, fatti pochi passi verso il bancone, gli ha scaricato addosso il revolver. Bernardo Arabia, 27 anni, la vittima, ha cercato inutilmente di sfuggire alle pallottole; si è lanciato sotto il tavolo del biliardo, ma è stato raggiunto da 5 colpi. Perito trascinandosi sulle braccia, è riuscito a raggiungere lo scantinato del bar. mettendosi in salvo. Alcuni amici l'hanno caricato su una macchina e, dopo pochi minuti, l'hanno scari¬ cato dinanzi al pronto soccorso del Maria Vittoria. Tre pallottole l'hanno colpito all'addome, al torace e alla coscia sinistra, altre due gli hanno attraversato il braccio. I carabinieri di Venaria, poche ore dopo l'agguato, hanno individuato ed arrestato lo sparatore, riconosciuto da tutti gli avventori del bar presenti al momento della sparatoria. «Peccato, avrei dovuto portarmi altre pallottole — ha detto il Petrillo al brigadiere Di Mauro andato ad arrestarlo a casa, in via Mensa 4 —. Ho sbagliato». Si è conclusa cosi, nel sangue una vendetta che trova origine nell'ambiente della malavita di Venaria. L'Arabia sarebbe uno dei capi. Alcuni mesi fa era finito in galera assieme ad altre 4 perso¬ ne per alcune estorsioni tentate ai danni di due industriali torinesi e ad un orafo di Valenza, per una cifra complessiva che supera il mezzo miliardo. Dopo di lui. altre cinque persone erano state arrestate per gli stessi motivi. Fra loro c'era Gerardo Petrillo, 22 anni, fratello dello sparatore. Porse è da ricercarsi proprio in questo arresto la causa che ha spinto Liberato Petrillo a sparare a Bernardo Arabia che, quando beve, e succede spesso, -parla troppo». Al ferito, operato ieri mattina al Maria Vittoria, sono state estratte tre pallottole ma la prognosi dei medici rimane riservata. ii Candida Cafagna, 20 anni, Moncallerl, via Tetti Piatti 17. è grave per le ferite riportate in un Incidente stradale: in strada Revigliasco, è stata urtata da una 124, guidata da Giovanni Battista Manzone, 51 anni, Moncallerl, strada Genova 291. Lo stesso investitore l'ha subito portata all'ospedale Santa Croce: dopo i primi soccorsi, è stata trasferita alle Mollnette. 1 medici avendole riscontrato trauma cranico, toracico e addominale, l'hanno ricoverata con riserva di prognosi. Liberato Petrillo, arrestato dai carabinieri - Bernardo Arabia