Pullman con un gruppo folk friulano precipita in Grecia: 7 morti, 20 feriti

Pullman con un gruppo folk friulano precipita in Grecia: 7 morti, 20 feriti La sciagura ieri a Larissa, ai piedi del monte Olimpo Pullman con un gruppo folk friulano precipita in Grecia: 7 morti, 20 feriti Tre sono in gravi condizioni - Si tratta del complesso dei «Danzerini» di Aviano (Pordenone) PORDENONE — Un pullman con a bordo uno dei complessi folcloristici più noti e prestigiosi del Friuli — i «Danzerini» del gruppo «Federico Angelica» di Aviano in provincia di Pordenone — è finito fuori strada ieri mattina in Grecia, all'altezza di Larissa, ai piedi del monte Olimpo, sull'autostrada per Salonicco. La sciagura è avvenuta alle 8,15. Al diciottesimo chilometro il veicolo ha sbandato sull'asfalto viscido per la pioggia ed è precipitato fuori strada. Nell'incidente si sono avuti sette morti e una ventina di feriti. Uno solo dei trenta passeggeri (oltre ai danzerini ed ai loro accompagnatori a bordo c'erano due straniere, una scozzese di 23 anni e una olandese di 21 che avevano chiesto un passaggio alla frontiera greco-jugoslava) è rimasto illeso. E' il presidente del gruppo, Dario Zanette, che, dopo aver aiutato a soccorrere i compagni feriti, è stato il primo a mettersi in contatto con Aviano e a dare la notizia della sciagura. Sono morti i due autisti, Roberto Frattolin, 32 anni, Fiume Veneto, e Adriano Babuin, 34 anni, di Porcia; due danzerini, Roberto Basso, 24 anni e Lorella Fabris, 19, e un componente dell'orchestrina del gruppo, Antonio Genuari, 54 anni, tutti di Aviano; Mario Volpe, 50 anni, custode del Museo civico di Pordenone, che nel complessino dei danzerini suonava il violino e clarino, e Sergio De Paoli, 51 anni, di Polcenigo, che da anni era il fotografo ufficiale del gruppo. Tra i feriti il dottor Umberto Zardo, un farmacista di Pordenone, studioso di antropologia e di folclore è il più grave. Gli altri sono il direttore artistico, Walter Botter, l'istruttore del balletto Attilio Wasserman con la moglie Ornella. Dino Accorsi con la mo¬ glie Rita. Ferdinando Simionato, Luciano Valmin, Natale Passan Viol. Piero Martinuzzi, Antonietta Pagnacco, Donatella Basso, Franca Visidin, Maria Corona, Paola Desco, Rodolfo Mugnol, Attilio Baronuzzi, Pier Giorgio Tomasini. Daniela Morson. Tutti sono stati ricoverati nell'ospedale di Larissa; Dino Accorsi e la Morson (le condizioni di entrambi sono gravi) in quello greco-americano di Salonicco. Tutti gli altri non destano preoccupazioni. Il gruppo dei danzerini di Aviano, uno dei più noti del folclore friulano e che prende il nome dal suo fondatore, Federico Angelica, era diretto a Iraklion, nell'isola di Creta, per prendere parte, in rappresentanza dell'Italia, al grande incontro folcloristico dei Paesi mediterranei, che si' svolge dal 24 al 28 maggio. Il complesso era partito da Aviano martedì sera in pullman. Il veicolo aveva disponibili cinquanta posti ma ne erano occupati solamente una trentina. Oltre ai due au- Siracusa: un arresto tisti (entrambi vecchi amici dei danzerini), della comitiva facevano parte dirigenti, componenti del balletto e accompagnatori. In un primo tempo i danzerini di Aviano erano stati invitati al festival del folclore di Karditsa, in Tessaglia. All'ultimo momento, però, gli organizzatori avevano chiesto che il gruppo andasse a Creta, in modo da poter mandare a Karditsa un altro complesso folcloristico friulano, quello di Lucinico, vicino Gorizia. I danzerini avianesi avevano accolto con grande favore l'invito per Creta. Il pullman, al momento dell'incidente, aveva percorso circa 1500 chilometri; era atteso nel pomeriggio alle 17, al Pireo, per imbarcarsi sul ferry-boat diretto a Creta. Oltre alla telefonata di Zanetti, la notizia della sciagura è stata appresa ad Aviano dal sindaco, Luigi Gant, dalla radio. Il sindaco s'è messo immediatamente in contatto attraverso la prefettura di Pordenone con il consolato italiano e la polizia stradale di Salonicco. Subito dopo si è riunito in seduta straordinaria il consiglio comunale (il gruppo dei danzerini. ad Aviano. è una tradizione della quale tutti sono fieri e non c'è famiglia, si può dire, che non abbia o non abbia avuto un suo componente nel prestigioso complesso) che ha dichiarato tre giorni di lutto cittadino. Il sindaco Gant è partito in serata, alle 18, con un Dc-9 dell'aviazione italiana per la Grecia, insieme a consiglieri comunali e a rappresentanti del gruppo folcloristico. L'aereo è stato messo immediatamente a disposizione, su richiesta dello stesso sindaco, dal ministero della Difesa. Il complesso dei Danzerini di Aviano è stato fondato dopo la prima guerra mondiale^ per perpetuare le tradizioni del paese. Da allora, fatta eccezione per il periodo della se- conda guerra mondiale nel corso della quale molti danzerini andarono in montagna a combattere con i partigiani, il gruppo è stato presente a tutti gli avvenimenti importanti del paese. Nel dopoguerra ha cominciato anche a viaggiare all'è-'] stero (oltre che in Europa, anche in Argentina, negli Stati Uniti e in Canada), chiamato soprattutto dagli emigrati friulani. Fra gli ammiratori dei danzerini avianesi il più importante è stato lo scrittore americano Ernest Hemingway, che ebbe occasione di ammirarli e di applaudirli al festival di Pamplona. a. m.