La madre omicida-suicida soffriva d'un esaurimento
La madre omicida-suicida soffriva d'un esaurimento Ricostruita la tragedia di Padova La madre omicida-suicida soffriva d'un esaurimento Ha sparato al figlio e poi s'è uccisa DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PADOVA — La tragedia della famiglia Gazzaneo (la giovane madre si è uccisa con il proprio figlio poliomielitico) ha suscitato commozione in tutto il popoloso quartiere della Monta, a Padova, dove la famiglia abitava dall'ottobre scorso. E' toccato al dottor Giovanni Gazzaneo, marito della donna, medico cardiologo all'ospedale di Piove di Sacco, a fare l'agghiacciante scoperta di ritorno dal lavoro. Il professionista, rientrando a casa verso le 14,30, alla vista dei due cadaveri in una pozza di sangue, ha gridato: «Me li hanno uccisi!». La prima impressione, infatti, era stata quella che un malvivente si fosse introdotto nella villetta e con una spranga avesse ucciso la donna e il figlio. La verità è venuta a galla quando polizia e carabinieri hanno iniziato le indagini e sotto un fianco della madre, Ivana Margola, 34 anni, hanno trovato la pistola del marito, una Smith & Wesson calibro 32. La donna aveva colpito due volte alla nuca il figlio, Rocco, di 8 anni, sparandosi poi alla tempia destra. I due corpi sono rimasti sul pavimento della cucina per oltre sette ore, fino a quando è tornato il dottor Gazzaneo. Come mai gli spari non sono stati uditi dai vicini di casa? L'altra mattina, stranamente, le finestre della villetta sono rimaste sempre chiuse nonostante il caldo. Segno che Ivana Margola aveva già preparato il suo tragico piano. Nel quartiere, verso le 8 del mattino, c'è un febbrile movimento di auto e ciclomotori di operai che vanno al lavoro. Ivana Margola era nata a Campodoro. La sua era stata una vita costellata di difficoltà e di amarezze. Nel 1973 e nel 1976 era stata ricoverata in reparti neurochirurgioi per una forma di esaurimento e negli ultimi anni aveva dovuto interrompere due gravidanze e i medici le avevano detto che non avrebbe potuto più diventare madre. Il piccolo Rocco era sofferente per una encefalopatia con esiti spastici e proprio tra pochi giorni avrebbe dovuto essere sottoposto a visita specialistica. „ 4 a* l.
Persone citate: Gazzaneo, Giovanni Gazzaneo, Ivana Margola
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