Chi ha denunciato alla magistratura lo studente che chiacchiera in classe?

Chi ha denunciato alla magistratura lo studente che chiacchiera in classe? Sempre più sconcertante la vicenda di Pino, terza media alla Capuana Chi ha denunciato alla magistratura lo studente che chiacchiera in classe? Professori e preside giurano di non aver mai fatto esposti - Ieri si è scoperto che, a febbraio, il ragazzo ha avuto, come supplente, la moglie del giudice che l'ha incriminato - Gli avvocati: «Faremo luce su tutto» Pino Manclnelli. studente della media Capuana è stato incriminato dal giudice Ponzo perché chiacchiera in classe. Lo ha confermato Ieri l'avv. Alberto Mittone. L'imputazione si riferisce all'art. 340 del codice penale, cioè interruzione di pubblico servizio. Altro, il legale non sa. Su quale base il dott. Ponzo ha formulato la sua accusa? Chi ha potuto denunciare al magistrato un ragazzino vivace? Dice l'avv. Mittone: •Comunque vadano le cose occorre fare chiarezza su questo mistero. Ritengo sia giusto rifiutare l'eventuale perdono giudiziale, che lascerebbe una traccia nella vita del ragazzo. Occorre arrivare al processo. In quella sede finalmente si potrà capire ciò che è accaduto-. Ieri, alla Capuana, si è fatta un'altra sconcertante scoperta. Nell'elenco dei supplenti che hanno insegnato, tra la fine di febbraio e la metà di marzo, nella classe di Pino, c'è il nome della professoressa di lettere Anna Simonetti, che una nota accanto indica come «moglie di Modesto Ponzo». Dunque, lo studente chiacchierone è stato allievo, sia pure per qualche settimana, della moglie del giudice che lo ha incriminato. E' stata la prof. Simonetti a segnalare al marito il comportamento «scorretto» dello studente, e di altri due compagni di classe che — pare — sarebbero stati anche loro messi sotto inchiesta? Riserbo assoluto. Il magistrato non parla, non si fa trovare; la moglie neppure. I professori di ruolo e 11 preside della Capuana giurano di non aver mai fatto alcun rapporto di biasimo sul comportamento di Pino Manclnelli. E allora? Chi ha informato il giudice? E con quale procedura? Come si è messa In moto tutta questa assurda, allucinante Inchiesta? Non si sa, ma le ombre dovrebbero dissolversi presto: genitori, insegnanti, avvocati sono decisi ad andare fino in fondo, a far luce. Sugli sviluppi dell'inchiesta, si sa soltanto che ieri un incaricato del dott. Ponzo si sarebbe fatto consegnare dalla segretria della Capuana i documenti relativi ad altri due studenti della terza H. Pino Manclnelli è davvero un ragazzo terribile come lascerebbe sospettare l'azione del giudice? Sentiamo la voce dei suoi insegnanti. La prof. Antonietta Ferrare matematica, sorride e smentisce: -No, assolutamente. Con me è sempre stato gentile ed educato. Non si è mai mosso dal suo posto durante le lezioni. Certo è un po' vivace, ma rientra nella norma. Ha un animo sensibile, anche se la diplomazia non è il suo forte. A volte mi si avvicina facendomi i complimenti per il vestito, ma è capace il giorno dopo di dirmi: "Ma come è brutta oggi, signorina, è stanca?". Pino non è un alunno brillante, ma ha buone capacità di apprendimento. Quando ha capito di essere indietro di matematica, ha pregato la prof. Ferraro di poter partecipare alle lezioni supplementari che si fanno nell'ambito del tempo pieno. L'insegnante di educazione tecnica, Frassati-Panaro, conosce Pino da due anni ed in questo periodo «é sempre stato educato, soprattutto non ha mai dato in escandescenze né fatto cose strane^. Si domanda: -C'è qualcosa di più che non sappiamo? A llora lo si dica. Non è ammissibile che si metta in moto una macchina come quella che pare voler travolgere Mancinclli, soltanto sulla base di una segnalazione anonima. Si dice che disturbava, ma tutti disturbaìio-. Il giudizio della prof. Elide Raddo, di educazione musicale,' è ottimo: «Non ha mai dato fastidio. Siamo rimasti molto stupiti nell'apprendere ciò che sta accadendo. E' un ragazzino vivace, ma non c 'è nulla di male in questo-. -Per carità, non parliamo di problemi nel caso di Pino — dichiara il prof. Botto di ginnastica —, certo, alcuni giorni è molto vivace, altri èpiù tranquillo-. Il prof. Izzo, che ha sostituito la collega Comoglio (davanti al giudice ha difeso a spada tratta il suo allievo) è entusiasta di Pino: -E' un tipico ragazzo del Sud, passionale, di nobili sentimenti. Questa è una storia nata male. Pino non fa mai nulla di diverso da ciò che fanno i suoi compagni-. Unico a non voler fare dichiarazioni è il professore di religio- ne. don Grisere. -Non mi faccia parlare- dice e mette giti la cornetta del telefono. Richiamato immediatamente, una voce, molto simile a quella di don Grisere, spiega: «Sono il parroco, non so niente, lui qui non c'è; della questione non so nulla-. Maria Vaiabrega