Menotti: "A Roma si baderà al gioco"

Menotti: "A Roma si baderà al gioco" Menotti: "A Roma si baderà al gioco" DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BERNA — La nazionale argentina lascia nel primo pomeriggio la Svizzero per trasferirsi a Roma dove sabato affronterà gli azzurri. Il commissario tecnico Menotti si è Incontrato già Ieri a Berna con Bearzot (che tutti 1 colleghi sudamericani aspettano in giugno a Buenos Aires alla guida del Resto del Mondo contro l'Argentina) ed a proposito della partita dell'Olimpico ha detto: «Non parliamo di rivincita, sarà una festa, si baderà al gioco. Io e Bearzot dobbiamo guardare in avanti, anche se 11 ricordo dei giorni del Mundial è bello per entrambi. GII azzurri ci batterono, noi ci slamo consolati con il titolo». Certo avrei voluto ripetere il match in finale, cosi come la vero rivincita con l'Olanda ci sarà soltanto nell'82 in Spagna. Sempre che — ha aggiunto con una punta maligna — riesca a qualificarsi per 11 prossimo mondiale». Secondo I colleghi argentini, Menotti ci tiene invece moltissimo a vincere a Roma, per cancellare l'unica «macchia» del Mundial, tanto è vero che già si preoccupa delle marcature che Bearzot predisporrà. Ad esempio, ha già parlato a Maradona istruendolo sulle qualità di Tardelll. Circa il calcio argentino, Menotti sostiene che la vittoria nella Coppa del Mondo ha aperto la strada verso un gioco pia corale, meno individualista ed egoista. Di Maradona dice: «Nessun diciottenne negli ultimi vent'anni del nostro football ha mostrato tante doti. L'ho Invitato a non illudersi, lo aspetto la sua maturazione». Degli azzurri del Mundial Menotti ne ricorda soprattutto due: Tardelll, un giocatore che in Argentina non ha avuto gli elogi che meritava, e Bettega il quale può figurare In qualsiasi nazionale del mondo». Per Maradona, lo ha spiegato un dirigente dello stesso club di Buenos Aires, l'Argentina Junlors aveva ricevuto delle offerte favolose da Barcellona: due miliardi di lire più l'incasso di quattro partite amichevoli diluite nello spazio di due anni, ed un miliardo e mezzo per tre anni come ingaggio al giocatore. Alla notizia c'è stata In Argentina una mezza rivoluzione, un cambio di presidente nello stesso club dell'Argentina Junlors, ed il giocatore è stato dichiarato dall'Afa «patrimonio nazionale», b.p. :

Persone citate: Bearzot, Bettega, Maradona, Svizzero