Caso Sir: o Rovelli se ne va oppure salterà il consorzio di Nino Rovelli

Caso Sir: o Rovelli se ne va oppure salterà il consorzio Chiesto l'azzeramento del capitale di controllo Caso Sir: o Rovelli se ne va oppure salterà il consorzio ROMA — I creditori della Sir, riunitisi ieri all'Imi, hanno posto una sorta di ultimatum a Nino Rovelli: entro i primi di giugno si dovranno sistemare tutte le pendenze riguardanti la vecchia proprietà, oppure il consorzio per il risanamento del gruppo chimico salterà. Le banche interessate al consorzio chiedono, in sostanza, a Rovelli di dare una risposta definitiva sul problema della proprietà della Sir, problema che ha provocato una situazione di stallo proprio quando tutto sembrava avviato per il meglio. Rovelli, comunque, avrebbe già annunciato per lettera la sua disponibilità a chiudere la questione. Il presidente designato per il futuro consorzio, Pietro Schlesinger (presidente della Banca Popolare dì Milano) ha proposto a Rovelli, sempre con una lettera, di accettare l'azzeramento del vecchio capitale di controllo, condizione-base questa per poter aumentare il capitale e far partire la gestione consortile. In cambio, all'attuale presidente della Sir verrebbero offerti «sia diritti di riscatto alla pari, sia diritti su eventuali plusvalenze, a riconoscimento che nessun eventuale valore economico-patrimoniale residuale, antecente all'intervento del consorzio, possa essere sottratto agli aventi diritto». Le banche nella riunione di ieri avrebbero accettato la linea di Schlesinger, sollecitando però, come detto, una rapida definizione delle questioni ancora aperte. In definitiva, i creditori attendono ora che Rovelli, oltre alla dichiarazione di disponibilità, si pronunci in maniera chiara e definitiva sull'azzeramento del suo capitale di controllo. La scorsa settimana, in un incontro avuto con il sindacato dei dirigenti della Sir, Pietro Schlesinger ha assicurato che, una volta sbloccato l'adempimento della proprietà, in attesa che il consorzio diventi operativo, le banche si sforzeranno di erogare degli anticipi sulle rispettive quote di partecipazione per consentire la ripresa produttiva degli impianti.

Persone citate: Pietro Schlesinger, Rovelli, Schlesinger

Luoghi citati: Milano, Roma