Pochi grassi meno infarti

Pochi grassi meno infarti Pochi grassi meno infarti ROMA — L'infarto del miocardio può essere prevenuto: c'è una prova clinica in questo senso. Come? Riducendo il livello dei grassi nel sangue, cioè colesterolemia e trigliceridemia. La prevenzione è possibile anche negli uomini di età media che sono maggiormente esposti a questo tipo di rischio. Lo ha affermato il dott. G. Lamm, dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, nel corso del «Congresso Inter-, nazionale sulla Cardiologia preventiva» tenutosi oggi a Roma, nell'ambito del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e promosso ed organizzato dal Centro per la Lotta alle malattie dismetaboliche e all'arteriosclerosi dell'Università di Roma. La ricerca riferita dal dott. Lamm è stata condotta impiegando un farmaco, il noto ■clofibrato», che in 13 anni di studio, ha dimostrato di poter ridurre notevolmente, attraverso la sua azione sui grassi del sangue, la comparsa di nuovi casi di infarto. Si è poi parlato dell'ipotesi lipidica sulla genesi dell'arteriosclerosi e delle sue complicanze. E' stato cosi confermato che la alimentazione ricca di grassi e soprattutto di grassi animali (carne, burro, insaccati, formaggi, latticini) rappresenta uno dei maggiori,' fattori di danno per il cuore e per le arterie in relazione alla sua capacità di condizionare elevati livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue; tuttavia altri fattori contribuiscono essi pure ad accrescere il rischio (pressione arteriosa elevata, fumo delle sigarette, sedentarietà, sovrappeso). Anche i tratti della personalità ed il comportamento psicosociale hanno la loro importanza ed influenza. Lo ha affermato, a nome del gruppo di ricerca belga, il dott. V. Kornitzer, di Bruxelles, secondo il quale i soggetti più colpiti dalla malattia sono gli ansiosi, i gelosi. Al convegno sono stati trattati anche altri aspetti della prevenzione delle malattie cardiovascolari. Fra i relatori il dott. Tomas Abadal, di Barcellona; il prof. G. A. Rose, di Londra; il dott. S. Rywik, di Varsavia; il prof. G. Farchi dell'Istituto Superiore di Sanità.

Persone citate: G. Lamm, Lamm, Tomas Abadal

Luoghi citati: Barcellona, Bruxelles, Londra, Roma, Varsavia