Per Rossi, Juve e Milan

Per Rossi, Juve e Milan L'attaccante vicentino fa il punto con Farina Per Rossi, Juve e Milan VICENZA — Anche nell'incontro dell'altra sera con Farina, Paolo Rossi ha ribadito che accetterà soltanto Juve o Milan, in caso contrario rifiuterebbe il trasferimento. Un discorso non nuovo visto che il centravanti della Nazionale vuol giocare in una grossa squedra e non intende ripetere l'esperienza vicentina, dov'era considerato l'uomo-richiamo, l'uomo-salvezza. -Nella Juventus o nel Milan — confessa Rossi — sarei soltanto uno degli undici, le responsabilità verrebbero equamente distribuite». Dunque la scelta per Farina sembra obbligata, è tempo di valutare le offerte e di prendere una decisione. Il Milan è dispo¬ sto a trattare la metà di Rossi sulla base di circa due miliardi, con l'aggiunta delle comproprietà di cinque giocatori da scegliere tra: Minoia, Mandressi, Cerrone. Carotti, Vincenzi, Sartori e Lorini. Anche la Juventus, una decina di giorni fa, avrebbe fatto un'offerta concreta: per Rossi a titolo definito si parlava di due miliardi e metà di Virdis, Verza. Miani. Zanone, Marocchino. La proposta, ritenuta interessante, presenta due inconvenienti: primo, il consiglio direttivo vicentino sembra orientato a non rinunciare del tutto a Rossi: secondo, dopo l'inopinata retrocessione del Vicenza. Virdis e Verza dovrebbero essere sostituiti da al¬ tri elementi giovani, più adatti alla serie B. Fra tante voci e indiscrezioni, una precisazione del presidente Farina: -Da parte nostra — dice — non c'è alcuna preclusione nei confronti della Juventus. Prenderò in esame l'offerta che riterrò più vantaggiosa per il Vicenza». Rossi però specifica: -Presidente, si ricordi gli impegni: Ju-. ve o Milan». f.m. • Paolo Rossi è stato punito dalla Disciplinare con una multa di 500 mila lire per dichiarazioni antiregolamentari. Rossi aveva .insinuato sospetti sull'imparzialità di alcuni arbitri relativamente apartite disputate dalla sua squadra».

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