II Catanzaro batte il Cagliari Domenica affronta la Juventus

II Catanzaro batte il Cagliari Domenica affronta la Juventus I calabresi (1-0) si qualificano alle semifinali di Coppa Italia II Catanzaro batte il Cagliari Domenica affronta la Juventus DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE CATANZARO — // Cagliari gioca meglio ma perde, e il Catanzaro si qualifica per le semifinali della Coppa Italia e domenica incontrerà qui in casa la Juventus. La partita di ritorno è fissata per il 31 maggio a Torino. Il gol è di Palanca, ma prima del gol dei calabresi Marchetti sbaglia un'occasione clamorosa e anche poco dopo i sardi falliscono due gol molto facili. Comunque è inutile recriminare. Il Catamaro che ha pareggiato in Sardegna (2 a 2) non vorrebbe forzare, ma Carlo Massone non è di quelli che accettano di perdere e presenta la squadra al completo. Invece Riva e Tiddia pensano più al campionato, ai loro impegni di promozione, e lasciano a riposo Bellini, che dei sardi oggi è forse l'uomo migliore e il più efficace. Però i sardi non rinuciano al risultato, ami lo cercano con determinazione, giocano un buon calcio, forse troppo elaborato, ma egualmente valido nell'impostazione di centrocampo. I difetti emergono in zona-tiro. Gattelli è un attaccante di manovra, Piras evidentemente non è in giornata. Occorrerebbe l'aiuto dei centrocampisti, ma Quagliozzi è appena convalescente e abbandonerà molto presto, mentre Marchetti non è in forma e sbaglia molto. Cosi rimane il solo Casagrande a fronteggiare il piccolo trotto ma andie la determinazione degli avversari. La partite non è bella, ma neppure noiosa. C'è troppa gente che porta la palla, ma i mutamenti di fronte sono abbastanza frequenti, le azioni di attacco sufficientemente veloci. Al 25' Quagliozzi abbandona ed entra Graziani. Il Cagliari perde in forza ma acquista in classe. Le azioni del Cagliari sono più vivaci e al 36' Marchetti ha via libera verso Mattolini. E' Orasi che nel tentativo di rinviare lascia la palla all'avversario che ormai è solo. Fatti pochi passi, Marchetti tenta di evitare l'uscita di Mattolini calciando a rete, ma sbaglia in modo incredibile. La ripresa segna una più accentuata superiorità degli ospiti, ma è il Catanzaro che va a rete. C'è una punizione sul rettangolo dell'area alla destra del portiere, si fanno un po' di gioclietti, si muovono due o tre calabresi contemporaneamente, costringendo cosi i difensori a disunirsi. Finalmente Improta tocca per Palanca che con tiro preciso batte Corti: 1 aO.il gioco è fatto (48'). I sardi hanno la forza di reagire ma non hanno fortuna. Un minuto dopo Graziani colpisce la base del palo della porta di Mattolini e la palla attraversa tutta la luce della porta stessa e finisce sul fondo. Mentre la squadra pensa al match con la Juventus, è scoppiata la crisi in seno alla direzione. All'ultimatum presentato nei giorni scorsi dal gruppo dirigen¬ ziale di maggioranza. Ceravolo i suoi amici hanno risposto oggi invitando la controparte a indicare il nome di un notaio per il passaggio delle azioni. Ceravolo dopo47anni di milizia calabrese con 23 anni di presidenza e IO anni di vice presidenza, lascia il posto all'ingegner Merlo, die è un costruttore di Nicastro. neppure di Catanzaro. Il passaggio dei poteri dovrebbe avvenire entro oggi. Giulio Accatino Catanzaro: Mattolini: Sabadini. Ranieri: Turane. Groppi (70' Banelli), Nicolini, Braglia, Orazi (Zanini 58'), Rossi, Improta, Palanca. Cagliari: Corti: Lamagni, Longobucco, Casagrande. Ciampoli, Brugnera, Rossi, Quagliozzi (25'Graziani), Gattelli (70'Ravot), Marchetti. Piras. Arbitro: Redini. Rete: Palanca al 48: Spettatori 8970 paganti per un incasso di lire 26.588.400.

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