«Il successore di Guido Carli deve essere un imprenditore»

«Il successore di Guido Carli deve essere un imprenditore» Lo dice Abete, presidente dei giovani industriali «Il successore di Guido Carli deve essere un imprenditore» ROMA — La crisi petrolifera e l'invito ad affrontare seriamente il problema, lasciando da parte i giochi preelettorali; lo sviluppo delle relazioni industriali in vista dell'attuazione del piano triennale; un collegamento più stretto tra il mondo del lavoro e la società; la creazione di un'agenzia per gli investimenti nel Sud; l'identikit del prossimo presidente della Confindustria C. dovrà essere un imprenditore»,).- questi i temi trattati ieri dal presidente dei giovani imprenditori. Luigi Abete, all'incontro organizzato dal centro di documentazione economica per giornalisti. Crisi petrolifera —Abete si è detto preoccupato che in questo particolare momento politico nessuno si preoccupa seriamente di affrontare il problema energetico. La situazione, al contrario, è seria e richiede scelte immediate. «I timori delle compagnie petrolifere di una imminente carenza di benzina non sono del tutto infondati», ha aggiunto il presidente dei giovani imprenditori, sottolineando il pericolo di un ritorno di fiamma dell'Inflazione, A detta di Abete, la strategia anticrisi dovrebbe muoversi in tre direzioni: 1) avviare il programma delle centrali nucleari, al fine anche di garantire una minore dipendenza dagli approvvigionamenti di petrolio; 2) riduzione, sia volontaria sia forzata dei consumi petroliferi («K un discorso che deve impegnare anche le forze sociali, al dì là dei contrasti sulla contrattazione ; forse, varrebbe la pena di promuovere una conferenza sindacati-Confindustria sullo sfruttamento degli impianti in relazione all'energia»,!; 3) sviluppare la ricerca per l'utilizzo delle fonti alternative. Relazioni industriali — Il dialogo tra le forze sociali va ripreso e approfondito perché' questa è l'unica via che porta alla soluzione dei problemi rimasti finora sul tappeto. Presidente Confindustria — Il mandato di Guido Carli scadrà il prossimo maggio. A livello confederale, già si pensa al nuovo presidente. Ad Abete abbiamo chiesto un identikit del nuovo presidente, almeno cosi come lo vorrebbero i giovani imprenditori. Risposta: «Dcvrà'èssere Innanzitutto un Imprenditore, aver preso parte attiva alla vita dell'associazione e collocarsi in una logica di consumo tra le diverse esigenze degli imprenditori». / giovani industriali in altri termini, non vogliono più un. amministratore delegato alla guida della confederazione. Ma tutto ciò non significa un'accusa alla gestione Ai Carli che imprenditore non è. «La presidenza Carli — ha concluso Abete — è stata molto importante per la Confindustria e a Carli va riconosciuto un grosso pregio: di aver fatto maturare nel mondo imprenditoriale una capacità di autonomia dai partiti politici». e. p.

Persone citate: Abete, Carli, Guido Carli, Luigi Abete

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