«Sono solo un ladro ma non un assassino»

«Sono solo un ladro ma non un assassino» Il processo in appello a Genova «Sono solo un ladro ma non un assassino» È quanto ha ripetuto Giuseppe Lubino condannato a 30 anni per un delitto e accusato di un furto avvenuto la stessa notte DAL NOSTRO CORRISPONDENTE GENOVA — Quasi certamente soltanto un colpo di scena nel corso dell'escussione dei testimoni potrà far luce sulla vicenda dell'autista della Croce Rossa di Sassari, Giuseppe Lubinu, di 45 anni, condannato a 30 anni di reclusione, nel 1972, dalla corte d'assise di Sassari, perché ritenuto uno dei complici nell'omicidio del rappresen'ante della Mercedes in Sardegna, Giovanni Picciau. avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 agosto del 1967. Lubinu venne condannato assieme ad altri responsabili, uno dei quali Graziano Mesina, uno dei più temibili banditi sardi. Però, quasi per una beffa della sorte, l'autista, nell'aprile del 1976. è stato condannato anche per furto di una vitella, reato avvenuto nella stessa notte, e press'a poco alla medesima ora, in cui il concessionario Picciau veniva crivellato da una scarica di panettoni nei pressi della propria abitazione, ma a oltre 200 chilometri di distanza. Lubinu s'è aggrappato a questa seconda sentenza come ad una tavola di salvezza: si è immediatamente accusato del furto e spera che il processo di secondo grado, affidato dalla Corte di Cassazione al foro genovese, dopo una complessa vicenda giudiziaria, gli restituisca di fatto la libertà. Arrestato poco dopo il delitto Piciau, Lubinu disse che la notte tra il 23 e il 24 agosto s'era recato con un'autombulanza della Croce Rossa a Posada per il trasporto di un ammalato e che rientrò a Sassari soltanto a notte inoltrata. Oggi il presidente gli ha chiesto «Perché fornì questo primoalibi?». Libinu ha ripetuto d'essersi confuso e di avere ricostruito invece le proprie azioni soltanto molto dopo, con calma, dopo notti e notti insonni in carcere. Ha fatto capire di aver avuto comunque paura di accusarsi di un reato, anche se relativamente grave come l'abigeato. In conclusione di interrogatorio Lubinu ha riepilogato come avvenne, e con quali complici, con dovizia di particolari, il furto della vitella, compiuto a quanto pare al solo fine di procurarsi un po' di carne fresca. «Sono solo un ladro, ha detto, ma non un as sassino». L'imputato sarà ancora ascoltato nella giornata di oggi per chiarire particolari del l'intricata questione. p.l.

Persone citate: Giovanni Picciau, Giuseppe Lubino, Giuseppe Lubinu, Graziano Mesina, Lubinu, Picciau

Luoghi citati: Genova, Sardegna, Sassari