Le «vedettes» dell'atletica Ortis e Fava insieme ai trentamila della Stratorino

Le «vedettes» dell'atletica Ortis e Fava insieme ai trentamila della Stratorino Il campione europeo e «cuore matto» al via della manifestazione Le «vedettes» dell'atletica Ortis e Fava insieme ai trentamila della Stratorino Continua a salire il numero degli iscritti alla marcia - Iniziative collaterali: un concorso di pittura e una gara per cineamatori - Pattuglie ecologiche e servizio navetta La terza Straforino sta battendo quest'anno tutti i record, anzitutto per il numero dei partecipanti. Oltre trentamila persone, tanti sono finora gli aderenti alla marcia, bastano per dare un rilievo a qualsiasi tipo di manifestazione. Ma sono anche le adesioni alla Stratorino agonistica, di cui meno si parla' (perché infinitamente minore il numero dei partecipanti) a nobilitare l'iniziativa. Dilatatasi fino a raggiungere dimensioni nazionali, l'edizione di quest'anno verrà esaltata dalla presenza di alcuni personaggi di spicco del mondo sportivo, in particolare da Franco Fava e Venanzio Ortis. Sono nomi che non hanno certo bisogno di presentazione. Franco Fava. 27 anni, quattro volte primatista italiano, è forse il miglior •crossista- della storia atletica azzurra, secondo solo a Franco Arese. Chiamato affettuosamente dagli sportivi «cuore matto- per certi capricci del suo muscolo cardiaco. Fava è ritornato di rei icente alla ribalta vincendo, il 25 gennaio, una importante gara a Volpiano. dinanzi al suo grande rivale, Venanzio Ortis, il nome più prestigioso, attualmente, del mezzofondo italiano. Ortis, di origine friulana (ha 24 anni ed è nato a Paluzza, in provincia di Udine) ha conquistato nell'agosto scorso a Praga la medaglia d'oro sui 5000 metri, vincendo qualche giorno prima, sulla distanza dei diecimila, la medaglia d'argento. La sfida tra i due atleti è particolarmente attesa perché entrambi hanno qualcosa da -confermare- ai loro fans: Ortis, la grande vittoria europea. Fava, la riconquista di un prestigio appannato dai problemi fisici dell'anno scorso. Dietro alle due -stelle- del fondo italiano e mondiale è da citare Giuseppe Gerbi, 24 anni, di Collegno, noto per aver vinto una batteria ai campionati europei. Fu proprio Gerbi ad aggiudicarsi la Stratorino dello scorso anno, dinanzi al forte maratoneta Accaputo, quest'anno pure presente. Saranno inoltre in gara Stefano Fabbri. 24 anni, quinto ai campionati italiani di Maratona a Mirandola, Giampaolo Messina, studente di 21 anni, vincitore qualche anno fa di un campionato italiano nella categoria giovanile. Concorso di pittura — Tornando alla gran marcia dei trentamila, dobbiamo registrare alcune interessanti iniziative che fanno da corollario alla manifestazione. I ragazzi del Cen- tro giovanile San Paolo, in via Luserna 16, hanno organizzato, in occasione della camminata, un concorso di pittura Intitolato -Immagini sul percorso della Stratorino-, Il tracciato della marcia sarà invaso domenica mattina da decine di pittori, con tela e cavalletto, i quali registreranno, a colori o in bianco e nero le scene più -vive- della manifestazione. Al vincitore (quadro a colori) verrà assegnato un' primo premio di 300 mila lire (se in bianco e nero. 150 mila); agli altri, numerosi premi. I pittori, dilettanti e non, sono invitati ad iscriversi telefonando al Centro S. Paolo dalle 17 alle 19 e dalle 21 alle 23 (tel. 332782). I quadri migliori, esaminati dal critico Angelo Dragone della Stampa, presidente dell'apposita giuria, verranno .esposti in via Roma. Cineamatori. Le scene di vitalità e di festa della Stratorino ispireranno anche altri cultori di immagini, i cineamatori. Un concorso per il miglior film sulla Stratorino (super 8 e 16 millimetri) viene lanciato dalla Stampa: le pellicole dovranno pervenire entro il 20 giugno alla Stratorino - via Marenco 32 - Torino, per essere esaminate da una giuria di esperti. La migliore realizzazione avrà un premio speciale -La Stampa - Stratorino-. Fondo Mondiale della Natura — I giovani associati alla WWF torinese hanno aderito con entusiasmo all'appello, lanciato dalla Stratorino. perché la marcia sia veramente una marcia • ecologica-. In accordo con l'Azienda municipalizzata rifiuti (che in piazza Cln già raccoglie la carta da riciclare) installeranno lungo il percorso, ma soprattutto in prossimità dei posti di ristoro (dove in genere è più evidente lo scarso spirito ecologico di -certi- camminatori) alcuni cartelli per invitarli a gettare i rifiuti in appositi contenitori. Servizio-navetta — Molti lettori hanno telefonato alla Stampa, preoccupati perché, essando la partenza fissata in piazza San Carlo e l'arrivo in Parco Ruffini. avranno il problema di recuperare le auto parcheggiate. Niente paura: la Stratorino in accordo con l'Atm e con la ditta di Autotrasporti Giachino. ha organizzato per domenica un servizio -navetta-, dallo Stadio fino a piazza Carlo Felice. I dieci autobus dell'Azienda e i tre messi a disposizione dalla ditta Giachino faranno servizio gratuito, in partenza dallo stadio dalle 7 alle 8.45. prima del «via» e dalle 11 appena arriveranno i primi podisti, fino alle 13. Massimo Boccaletti

Luoghi citati: Collegno, Paluzza, Praga, San Paolo, Torino, Udine