Marzorati ha rinunciato agli europei

Marzorati ha rinunciato agli europei Basket: è esaurito e ha lasciato clamorosamente il raduno azzurro Marzorati ha rinunciato agli europei La decisione è stata sollecitata dal medico della Gabetti - Ha bisogno di due mesi di riposo TORINO — L'ingegner Piero Marzorati dice no alla Nazionale per gli europei di basket. Una decisione presa a malincuore ma con estrema razionalità, sollecitata dal medico della Gabetti. Roberto Klinger, comunicata domenica sera al responsabile tecnico azzurro Giancarlo Primo, cui era stata preannunciata telefonicamente. Marzorati domenica era regolarmente convenuto al raduno azzurro di Torino. In albergo aveva atteso tranquillamente l'arrivo di Primo, senza anticipare nulla a nessuno, guardando i programmi sportivi alla tv in compagnia di Caglieris. Era forse più serio e taciturno del solito, rna nulla più. Soltanto in serata è avvenuto il colloquio con l'allenatore, mentre il nuovo medico federale, Dino Ferrantelli. esaminava i rapporti e certificati medici di Klinger. Dice Ferrantelli: «Da ciò che ho letto, da quanto mi ha detto Klinger, e da quanto ho potuto constatare con una visita accurata, risulta evidente nel giocatore un'acuta condizione di esaurimento fisico ed anche psichico o, meglio, psicologico. Marzorati non è assolutamente in grado di giocare a basket garantendo un rendimento di un certo livello. Forse avremmo potuto chiedergli un nuovo sacrificio, invitarlo a tenere duro ancora un mese: ma probabilmente il risultato tecnico sarebbe stato scarso e comunque avremmo aggravato una situazione, rischiando di ritardare di molto il recupero del giocatore. Marzorati ha bisogno di due mesi di riposo e di lontananza dal basket: non potevamo negarglieli-. In parole povere, Pierino è a pezzi. Ha il basket fuori dagli occhi e il fisico stressato da una, troppo lunga mancanza di pause agonistiche. A 26 anni e mezzo (è nato a Figino Serenza, presso Canni, il 12 settembre 1952). il «golden boy» del basket italiano è impegnato da almeno dieci a tirare la carretta senza tregua, fra campionati, coppe, nazionali varie (156 presenze in azzurro). Dal 1969, quando giocò negli europei per cadetti, non ha un'estate libera, non usufruisce di più che dieci giorni consecutivi di vacanza. Rispetto per esempio a un Meneghin, non ha goduto neppure di periodici riposi forzati dovuti a gravi incidenti. E rispetto a tutti gli altri colleghi, ha gravato sul proprio fisico (187 centimetri, 76 chili) e sulla propria psiche anche con un costante impegno nello studio. Probabilmente infatti Marzorati ha finito di cuocersi nell'estate scorsa, quando compi l'ultimo sforzo universitario, fino alla laurea. Il suo modesto rendimento ai mondiali di Manila e nel recente campionato testimonia per questa tesi. Per quanto la decisione abbia colto tutti di sorpresa, era dunque inevitabile che prima o poi vi si arrivasse. Primo si è arreso con giusta filosofia: •£' una grossa perdita — ha detto — ma cercheremo di rimediare in qualche modo. L'importante è che Piero si rimetta in sesto bene e in fretta-. Molto meno pacatamente l'ha presa Marzorati stesso. Dopo la visita di Ferrantelli, domenica sera, pareva tranquillo ed era sceso per cena¬ re con la squadra. Poi, giunto in sala da pranzo, gli sono spuntate d'improvviso le lacrime agli occhi, ha fatto dietro front di corsa ed è scappato via: è salito in macchina e ha puntato su Cantù. Ieri è risultato irreperibile. E' un gran peccato, naturalmente, per la Nazionale. E' un gran peccato soprattutto che proprio in occasione degli europei in Italia il basket azzurro non possa contare su quello che quasi unanimemente è considerato il giocatore italiano di più limpida classe. Crescono dunque le responsabilità per Caglieris e Brunamonti, gli altri due playmakers a disposizione di Primo, mentre il ventiduenne Enrico Gilardi, candidato all'esclusione, trova un posto sicuro fra i dodici come quarta guar- dia Gianni Menichelli Basket amichevole Questa sera alle 21. nella palestra Riv di viale Dogali, incontro amichevole di basket tra la Chinamartini e la {Corrida, neo promossa in serie C.

Luoghi citati: Figino Serenza, Italia, Manila, Torino