Lauda: basta con Brabham

Lauda: basta con Brabham Lauda: basta con Brabham Se ne andrà a fine stagione • L'austriaco criticato da Chiti (Alfa) Niki Lauda ha confermato personalmente domenica a Zolder che a fine stagione lascerà la Brabham. Rimasto per dicci minuti chiuso in un caravan prima di partire per Salisburgo, quando la corsa era ancora in pieno svolgimento e lui si era già ritirato, l'austriaco ha avuto parole molto dure per la sua squadra. •Ho sempre sostenuto — ha dette il pilota — che quando un team è diviso in tre parti, sponsor, scuderia e fornitori di motori non si può lavorare bene. I risultati negativi sono una conferma delle mie teorie. Ora sono stanco e confermo che al termine del campionato cambierò squadra. A settembre dirò quale sarà la mia destinazione». Abbiamo chiesto all'ing. Carlo Chiti, responsabile dell'Alfa Romeo se vorrebbe avere l'austricao nella sua scuderia, ammesso che il prossimo anno l'Autodelta faccia correre due macchine. •Lauda — ha risposto il tecnico — è indubbiamente un ottimo pilota. Ma i suoi capricci, le sue bizze sono insopportabili. Adesso se l'è presa con noi perché abbiamo preparato una nostra vettura. La verità è che in questi giorni Fiquet è andato più forte di lui e Niki non riesce a sopportare una simile situazione e giustifica le sue prestazioni negative con delle scuse». Parlando dell'esordio dell'Alfa-Alfa, Chiti ha sotenuto di essere soddisfatto. «Nelle qualificazioni — ha concluso — abbiamo ottenuto dei buoni tempi. In gara Giacomelli stava guidando con prudenza e se non fosse stato eliminato dal tamponamento di De Angelis avrebbe potuto ottenere un buon piazzamento. Non correremo a Montecarlo per poter continuare a lavorare sulle macchine». c. eh.

Persone citate: Carlo Chiti, Chiti, De Angelis, Giacomelli, Lauda, Niki Lauda

Luoghi citati: Montecarlo, Salisburgo