Autonomi schedano gli insegnanti che bocciano

Autonomi schedano gli insegnanti che bocciano tina denuncia del Provveditore alla Procura della Repubblica a Padova Autonomi schedano gli insegnanti che bocciano I presidi hanno segnalato volantini chiaramente provocatori - Intervento del ministro PADOVA — Il provveditore agli studi di Padova, prof. Ottaviano Corbi, ha inviato alla Procura della Repubblica un esposto-denuncia per segnalare un tentativo di intimidazione in atto negli istituti medi superiori della città con la «schedatura» di quegli insegnanti che si rifiutano di garantire la promozione agli studenti. La denuncia si riferisce ad un ciclostilato di quattro pagine che da alcuni giorni viene diffuso, a cura di giovani simpatizzanti di «autonomia», nelle scuole superiori della città. Il documento fa il punto sulla «lotta contro la selezione nelle scuole» e conclude con una specie di questionario che gli studenti dovrebbero compilare, indicando i nomi dei docenti più severi e meno disponibili a concedere la promozione garantita a tutti. I presidi di quasi tutti gli istituti superiori della città, considerati il numero e la gravità degli attentati compiuti negli ultimi mesi contro insegnanti a Padova e in provincia, si sono affrettati a segnalare la cosa al provveditorato, ravvisando nel volantino un preciso significato intimidatorio: Mentre alcuni presidi hanno provveduto anche autonomamente ad informare l'autorità giudiziaria di quanto sta accadendo nelle scuole, il provveditore ha convocato tutti i c \pi di istituto per il 16 maggio per fare il punto sulla situazione e discutere le eventuali misure da adottare. Dopo questi episodi di intolleranza nelle scuole medie superiori, il ministro della Pubblica Istruzione, Spadolini, ha inviato un telegramma al provveditore degli studi della città, prof. Ottaviano Corli. Nel messaggio si esprime solidarietà «a tutti i presidi e docenti padovani che da molti mesi sono esposti a ripetute e odiose intimidazioni» e si ribadisce l'impegno del ministro a «difendere e tutelare il fondamentale diritto-dovere dei docenti a insegnare e l'irrinunciabile diritto-dovere degli studenti a studiare, nello spirito e nella lettera del dettato costituzionale».

Persone citate: Ottaviano Corbi, Ottaviano Corli, Spadolini

Luoghi citati: Padova