Lo sciopero degli statali bloccherà anche gli aerei

Lo sciopero degli statali bloccherà anche gli aerei Lo sciopero degli statali bloccherà anche gli aerei DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Lo sciopero generale dei lavoratori del pubblico impiego, fissato per martedì 15 maggio, bloccherà anche il traffico aereo. In pratica, i voli nazionali e internazionali rimarranno fermi dalle 8 di dopodomani alla stessa ora di mercoledì 16 maggio. La decisione è stata presa dalla federazione unitaria Cgil-CislUil che, a differenza della precedente agitazione, non esenterà dallo sciopero i lavoratori statali operanti sugli aeroporti (Direzione generale aviazione, servizi anti-incendi. sanità e dogane). Sempre nel settore dei trasporti è in programma uno sciopero del personale addetto al trasporto merci su strada dalle 20 di questa sera fino alle ore 6 di dopodomani. L'agitazione del 15 maggio riguarderà, inoltre, gli insegnanti, i dipendenti dei monopoli, degli enti statali e dei ministeri. I dipendenti del settore giustizia incroceranno invece le braccia il 14 e il 15 maggio. La Dirstat non aderirà a tutte queste agitazioni. Il segretario generale della Cgil, Lama, riversa la responsabilità di questi scioperi interamente sul governo: «La situazione esistente nel pubblico impiego ha dell'incredibile: il governo prima si impegna ad attuare subito almeno la parte economica dei contratti '76-78, poi lascia passare inutilmente settimane e settimane, infine non sa decidersi neppure a riunire il Consiglio dei ministri per adottare i provvedimenti necessari — a cominciare dal decreto per i 600 mila dipendenti degli enti locali, che costituiscono un atto dovuto — e costringe oltre due milioni di lavoratori del settore pubblico ad un nuovo sciopero per martedì 15 con ulteriori disagi alla cittadinanza che potevano benissimo essere evitati se il governo avesse agito con un minimo di responsabilità!». >

Persone citate: Lama

Luoghi citati: Roma