Mobilitarsi per battere la violenza

Mobilitarsi per battere la violenza Documento Adi , Mobilitarsi per battere la violenza Le Acli piemontesi, riunite a convegno, di fronte alla -grave e drammatica crisi che sta investendo il Paese e allo strategico estendersi del terrorimo-, sollecitano in un documento, votato all'unanimità, la mobilitazione di massa per battere l'eversione e per avviare profonde riforme strutturali e sociali «che inneschino processi di rinnovamento della società e delle coscienze». Richiedono inoltre alle forze politiche -una conduzione della campagna elettorale chiara ed esplicita nel merito delle proposte programmatiche e degli sbocchi futuri di governo». Ritenendo poi la politica di unità nazionale indispensabile per affrontare i problemi urgenti, precisano che -essa deve essere intesa in termini dinamici e per realizzare cambiamenti profondi nell'attuale ingiusta società in funzione della promozione integrale dell'uomo». Le Acli esprimono «solidarietà militante a sostegno delle lotte contrattuali e complessive del movimento operaio ritenendo che ad esse il governo e il padronato debbano rispondere in termini immediati e positivi». Quanto alle elezioni, le Acli le definiscono -momento d'impegno e di presenza nel dibattito in corso non per indicare scelte partitiche, ma per favorire il massimo di partecipazione attiva dei lavoratori e dei cittadini». Ribadiscono da ultimo -il principio delle pluralità delle opzioni e delle milizie partitiche degli aclisti in coerenza con i valori espressi dalla Resistenza ed i principi di democrazia, partecipazione, collocazione di classe e anticapitalistica, caratteristici del movimento operaio ».