«E' il più importante centro di studi indiani che ci sia nel mondo»

«E' il più importante centro di studi indiani che ci sia nel mondo» «E' il più importante centro di studi indiani che ci sia nel mondo» Lo ha detto l'ambasciatore Damodaran, giunto apposta da Roma per visitarlo, al direttore dell'istituto, prof. Oscar Botto «Desidero rendere omaggio al centro di studi indiani più importante del mondo*. Con queste parole l'ambasciatore indiano in Italia, A.K. Damodaran, ha commentato la visita all'Istituto di Indologia dell'Università di Torino diretto dal prof. Oscar Botto. Il diplomatico ha trascorso alcune ore con docenti e studenti nel centro di via S. Ottavio: ha ammirato la biblioteca che conta decine di migliaia di volumi e si è soprattutto interessato alla rivista mlndologica taurinensia* edita dall'Istituto e che è l'unica pubblicazione in Europa dedicata agli studi indologici (fra l'altro è stata scelta come organo ufficiale dall'International Association Sanskrit Studies in occasione del congresso mondiale di scienze umane tenuto a Città del Messico). L'Istituto dì Indologia dell'Università è, oggi, il centro leader degli studi sulla cultura indiana associato anche a organismi universitari famosi come quello della Sorbona e Y-Indologica taurinensia* è l'unica rivista scientifica italiana riconosciuta all'estero tra tutte le pubblicazioni di qualsiasi disciplina. L'ambasciatore si è informato sulle materie di insegnamento: sanscrito, lingua e letteratura Pali, religioni e filosofie dell'India e dell'Estremo Oriente, storia e civiltà dell'India antica ed il corso di lingua hindi riconosciuto anche dalle università indiane. Ieri mattina A.K. Damodaran, che prima d'essere destinato alla sede di Roma è stato ambasciatore in Svezia e Russia, si è incontrato con il prefetto, il presidente della Regione ed il sindaco. Poi, alle 17.30, è tornato agli impegni di studio della sua visita assistendo presso la sede della Società italiana per l'organizzazione internazionale a palazzo Bricherasio in via Lagrange 20, ad una conferenza del prof. Stefano Piano. Si è. quindi, soffermato a osservare la piccola mostra allestita dal Sioi che comprende un panorama di pubblicazioni (alcune delle quali assai rare) dirette ai fanciulli indiani.

Persone citate: Oscar Botto, Stefano Piano