Un anno e sette mesi al pediatra per sfruttamento della sua amica

Un anno e sette mesi al pediatra per sfruttamento della sua amica «Se l'amore non è di gruppo non mi diverto» Un anno e sette mesi al pediatra per sfruttamento della sua amica Si è difeso: «La mandavo in strada a cercare clienti, ma soltanto per organizzare festini in casa» - Quattro mesi anche alla donna Alessandro Bosco. 47 anni, pediatra di solida professione e altrettanto solida fortuna, un uomo tutto sesso e lavoro con un hobby singolare: l'amore a tre, quattro, cinque. «Se non è di gruppo non mi diverto. Le mie donne sul marciapiede non cercavano clienti ma partner per i triangoli, i quadrati» ha dichiarato in tribunale dove è finito con l'accusa dì sfruttamento della prostituzione. I giudici della quarta sezione (pres. Capirossi. pm Sciaraffa, cane. Giordano) non hanno recepito la «lezione» di geometria erotica impartita dal medico e lo hanno condannato ad un anno e 7 mesi di reclusione (con la condizionale) per aver favorito la prostituzione della sua amante Valeria Bonvini e aver tentato di spingere sul marciapiede un'altra convivente. La Bonvini, che aveva cercato di coprire l'attività del pediatra, ha avuto 4 mesi con i doppi benefici. Una sentenza, tutto sommato, abbastanza lieve. I difensori Zancan e Maggi, sgombrato il campo dalle stravaganze erotiche dell'imputato, sono riusciti cosi a dimostrare che il Bosco non aveva mai sfruttato le sue donne. La storia che ha portato i due sul banco degli imputati è di 5 anni fa. La Bonvini fu fermata dalla Buoncostume mentre (secondo l'accusa) stava adescando una decina di automobilisti. Al medico fu contestato lo sfruttamento. Protestò: •Macché prostituzione, lei doveva solo avvicinare uomini e donne per riunirci poi nel mio alloggio». Fu interrogata Ines Maburzio. una bella istriana che per sette anni aveva convissuto con l'esuberante pediatra. -Mi spiace accusarlo — disse — ma quello lì voleva proprio farmi battere». Contrattaccò l'imputato: «Tutta gelosia perché l'ho lasciata. Guadagno due milioni al mese, non avevo bisogno di soldi». Ieri il pm Sciaraffa ha chiesto per Bosco 3 anni di reclusione. Ha sostenuto l'avv. Zancan: «La vita sessuale è caratterizzata, dal mistero, non esiste la normalità. La promiscuità, che tanto ci scandalizza era ammessa nel '600, prima della controriforma. La versione dell'imputato è singolare ma non per questo inattendibile. Nessun rapporto "mercenario"è esistito tra il medico e le sue donne». Quindi un semplice «ménage», magari un po' boccaccesco, ma comunque privato, senza alcuna rilevanza per il codice penale. «Sard un modo di intendere l'amore biasimevole per la morale comune, ma non per questo è reato. Comunque, morale a parte, non esistono le prove per accusare Bosco di sfruttamento» ha incalzato l'avv. Maggi. I giudici, dopo tre ore di camera di consiglio, hanno accolto, in parte, le tesi dei difensori. * Jolanda De Marco in Deconno. 42 anni, e la figlia Katia. di 13, abitanti in via Boccaccio 70, mentre attraversavano corso Casale, all'altezza del 93, sono un iiiiiiiimii limimi state investite da una 126, guidata dall'apprendista Mauro Ciravegna, 18 anni, residente a San Mauro, in via delle Pietre 25. La donna è grave alle Molinette per fratture al bacino e alle gambe; la figlia guarirà in un mese. i» Carmine Soldano, 20 anni, da San Paolo di Civitate (Foggia), abitante in corso Lombardia 154, alla guida di una moto Honda, si è scontrato in via Bligny con una Renault, guidata da Adriano Casula, via Tenivelli 19/8. Ha riportato fratture al cranio e alla spalla destra; è ricoverato, con riserva di prognosi, al Maria Vittoria. tctnmns1dpsvudplali mimmiiiuii i i mulini min l Il dott. Alessandro Bosco e l'amica Valeria Bonini

Luoghi citati: Foggia, San Mauro, San Paolo Di Civitate